Che fine ha fatto la fantomatica prigione di Moro di via Massimi?

Ne avevamo parlato anche su queste pagine, pur esprimendo delle perplessità, su quella che poteva essere stata la prima prigione di Moro, in relazione all'inchiesta del giornalista Zatti della Rai. Il reperto 777 sarebbe stato determinante per indicare la Loyola University di via Massimi. Ma, come già era stato segnalato dal gruppo 16 di marzo e poi in un post significativo pubblicato su insorgenze.net si è sostanzialmente smentito in modo evidente che il reperto 777 corrispondesse a Loyola University. La location era invece la prigione di Ascoli Piceno. Bisognerebbe sul punto chiedersi perchè Morucci avrebbe fatto quel disegno, per quale scopo, e chi gli aveva fornito i dettagli di quel sito carcerario. Altro discorso, è invece, la questione della prima prigione di Moro. Effettivamente non si può escludere che presso la Loyola University possa essere stata la prima temporanea prigione di Moro. Ma la cosa sconcertante è che si è passati dal parlare per alcuni giorni con tanto di s...

Sospendete il Carosello Reloaded




Il Carosello che ha accompagnato l'Italia dal 1957 al 1977 ora viene riproposto.
Si è passati dai canonici dieci minuti ai rigidi 210 secondi di pubblicità.
Il Carosello che ha visto nella sua formula originaria ed originale la partecipazione di grandi personaggi della cultura italiana, da Pasolini a Franca Rame,da Fellini a Modugno, ora vede violata anche la sua regola d'oro. Un pezzo iniziale dello spettacolo inferiore ai due minuti doveva essere ben separata e distinguibile dal quella meramente pubblicitaria. Non mi pare che ciò sia avvenuto visto e rilevato che il tutto era strettamente connesso e collegato .Così come non comprendo , apparentemente, il senso del Carosello oggi, quando la pubblicità, che determina la validità commerciale di un programma televisivo, che interrompe sul comando del conduttore dibattiti scomodi, è totalmente diffusa su tutte le reti televisive.
Che senso ha fare un concentrato di 210 secondi di pubblicità, magari con la storia leggermente prolungata rispetto a quella tradizionale, quando quella pubblicità la potrai vedere in ogni canale televisivo ed in vari momenti, anche ripetuti, della giornata?
Insomma un frullato concentrato di pubblicità, ancora, che uccide quell'idea e quell'immaginario che molte persone coltivavano nella propria mente, quando negli anni considerati vivevano il Carosello e quando si raccontava del Carosello.
Ma in verità lo scopo vero è evidente, incentivare il consumismo, oggi in crisi, così come doveva essere probabilmente incentivato negli anni del Carosello.
Quando mi raccontavano del Carosello, poiché io non l'ho vissuto, avevo un' idea quasi poetica del tutto. Televisione non a colori, silenzio, e riflessione. Si discuteva e si rifletteva anche sul prodotto pubblicizzato, sull'etica . Oggi, dopo aver visto il Carosello, posso semplicemente dire che è una mera emulazione forzata di un pezzo di storia televisiva e sociale italiana non più riproponibile, salvo l'intento di incentivare il consumismo. Non mi è piaciuto il Carosello moderno e sarebbe cosa giusta che la Rai lo sospendesse per evitare che quell'idea anche astratta, di tal passato vissuto da molti, immaginato da tanti, possa essere svenduta e svilita in 210 secondi di futile pubblicità.



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