Il Comune di Ronchi "adotti" la tomba storica della famiglia Fontanot e le tombe storiche a rischio oblio del cimitero

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Il territorio ronchese durante le drammatiche vicende della seconda guerra mondiale ha pagato dazio pesantemente soprattutto per il contributo dato da diverse famiglie nella lotta di liberazione. Decine di famiglie hanno visto spezzato il proprio legame, non hanno potuto veder crescere i propri figli, fratelli, sorelle perchè la guerra non conosce pietà alcuna. Tra le famiglie che maggiormente hanno lasciato il segno nella storia non solo locale ma anche internazionale c'è sicuramente quella dei Fontanot. Su cui sono stati scritti diversi libri, realizzati documentari e intitolate vie in diverse località. Eppure al cimitero di Ronchi non si può restare indifferenti allo stato attuale in cui si trova la tomba dei Fontanot. Scritte purtroppo totalmente illeggibili e alcuni segni di cedimento della struttura tombale. In quella tomba, si riportano i nomi di Fontanot Regina, Fonanot Licio, Fontanot Giovanni, Fontanot Maria, Fontanot Enea, Fontanot Armido, Fontanot Vinicio e Fontanot ed ...

Dopo l’Overnight quale Overmorning?






Nella prima notte di inizio autunno, Trieste ha ospitato una importante iniziativa dal titolo Differenzia…ti.
Lo scopo era quello di sensibilizzare i ragazzi e la cittadinanza sulla raccolta differenziata e sul tema dell’ambiente.
Tutto bello, tutto entusiasmante, tutto certamente non scontato.
Il giorno dopo ti aspetti che quell’iniziativa abbia lasciato, almeno per qualche ora, il segno, in una città ove spesso il rispetto delle regole volte a garantire il quieto e buon vivere, vengono interpretate in modo a dir poco opinabile.
Cammini per le vie della Città Vecchia, tanto cara a poeti, scenografi, scrittori e semplici curiosi, e vedi quello che speravi, almeno in tale giornata, che seguiva il cammino notturno sulla strada dell’educazione attiva cittadina, di non notare, ovvero bidoni della spazzatura stracolmi,  una vera e propria montagna di scatole di cartone non raccolte che ostruivano il passaggio sul marciapiede di via di Madonna del Mare, cestini dei rifiuti pieni oltre ogni limite, e materassi gettati via per terra.



Insomma, non è stato certamente un bel segnale quello che il giorno seguente all’overnight è seguito a Trieste.
Forse sarebbe il caso di integrare l’overnight con l’overmorning in modo permanente, perché, scene come queste ed in centro Città, sono sempre più frequenti, e certamente qualcosa non funziona.
Da un lato vi saranno delle mancanze organizzative e non penso proprio che siano responsabilità dei lavoratori, da parte di chi ha in appalto la gestione della raccolta dei rifiuti, dall’altro il solito e mai solitario grado elevato di inciviltà che mai vuole tramontare.

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