L'Europa la stiamo distruggendo noi!

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In un mondo dove l'Europa potrebbe avere un ruolo decisivo per la salvaguardia della democrazia, in un contesto politico dove gli autoritarismi, le dittature, sembrano essere la normalità e le democrazie quasi un fastidio, invece di diventare un punto di riferimento, è a rischio dissolvimento. Non sono gli USA, i putiniani, i cinesi, a distruggere l'Europa. Lo stiamo facendo noi, da soli. Non siamo nè carne, nè pesce, siamo totalmente allo sbando. L'Europa se si chiede cosa sia, la gente non saprà cosa rispondere, i suoi organismi sono sconosciuti ai più, percepita come entità astratta, anzi, l'Euro è spesso maledetto, forse l'unico beneficio che viene riconosciuto è la caduta dei confini, anche se , vedi ad esempio tra Italia e Slovenia, sono ritornati a modo loro. Insomma, ci siamo sciacquati la bocca all'inverosimile su fatto che l'Europa fosse un soggetto che ha garantito la pace per oltre 70 anni, anche se la guerra in Jugoslavia non è stata considerata...

Arriva la Matura

Ci siamo.
Poche ore ancora e migliaia di studenti e studentesse si accingeranno ad affrontare quell'esame di Stato che li lancerà nel mondo dell'Università o del precariato.
Quando arriva questo momento penso sempre al tempo in cui anche io ho affrontato tale evento.
Evento dalla grande tensione, notti accompagnate dal caffè, sigaretta e dai quei sogni, sì il sognare l'ultimo suono della campanella che però porterai sempre dentro il tuo divenire essere adulto.
Ricordo la mia tentata fuga nel giorno delle prove orali.
In matematica ero un disastro, grande tensione.
La mia famiglia ad attendermi innanzi i locali della scuola.
I Professori che mi cercavano.
Io rinchiuso in una baracca a ripetere matematica con un mio amico.
Poi mi accorgo che era tardi, tardissimo.
Via di corsa verso quel banco dell'ultima prova.
Sudore, sorrisi.
Ed arrivederci Scuola ciao.

Come sempre accade in questi giorni si parla del rischio scopiazzamento, del rischio internet, delle avvisaglie della Polizia Postale che vigilerà su tutta la rete e nei forum considerati.
Solite storie spesso offensive verso tutti quei ragazzi che studiano.
Studiano ed ora completano un ciclo e che certamente non necessitano di copiare o ricorrere ai soliti noti trucchetti.
Forse è di questo che si dovrebbe parlare, di una scuola senza risorse, che cade a pezzi, e che nonostante tutto con il lavoro a volte anche coraggioso e sotto-pagato dei docenti, migliaia di ragazzi usciranno con le proprie forze e speranze da quella porta del ciclo obbligato d'istruzione per scegliere.
Scegliere di che speranza sognare e vita da sperare.
Ancora una volta con le loro forze, ancora una volta con le loro gambe.
I ragazzi e le ragazze di oggi giorno sono già maturi a questo mondo acerbo ed aspro, hanno ben compreso in che tempo viviamo, sono consapevoli e questa è la prova di maturità più grande che hanno affrontato ed affronteranno. Essere consapevoli ed in tale consapevolezza andare avanti nel cammino, lottare e resistere per un tempo dalla pretese necessarie che verrà.
Ed a tutti questi studenti, che affronteranno Scipione per conseguire la maturità, a tutti i docenti che vivranno l'ennesimo esame di maturità o che per la prima volta si troveranno nel banco d'esame ma dalla parte di chi dovrebbe giudicare, valutare, sperando che non abbiano dimenticato il loro anche essere stati  studenti, voglio conferir il mio più grande in bocca all'esame.



Marco Barone

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