L'Europa la stiamo distruggendo noi!

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In un mondo dove l'Europa potrebbe avere un ruolo decisivo per la salvaguardia della democrazia, in un contesto politico dove gli autoritarismi, le dittature, sembrano essere la normalità e le democrazie quasi un fastidio, invece di diventare un punto di riferimento, è a rischio dissolvimento. Non sono gli USA, i putiniani, i cinesi, a distruggere l'Europa. Lo stiamo facendo noi, da soli. Non siamo nè carne, nè pesce, siamo totalmente allo sbando. L'Europa se si chiede cosa sia, la gente non saprà cosa rispondere, i suoi organismi sono sconosciuti ai più, percepita come entità astratta, anzi, l'Euro è spesso maledetto, forse l'unico beneficio che viene riconosciuto è la caduta dei confini, anche se , vedi ad esempio tra Italia e Slovenia, sono ritornati a modo loro. Insomma, ci siamo sciacquati la bocca all'inverosimile su fatto che l'Europa fosse un soggetto che ha garantito la pace per oltre 70 anni, anche se la guerra in Jugoslavia non è stata considerata...

Il Governo Attacca l'ANPI.

Mentre in Italia succede che ...in  BRIANZA AMBIENTALISTI vengono AGGREDITI CON SPRANGHE E BASTONI A CORREZZANA (MB), al grido di viva il duce,
http://www.ecn.org/antifa/article/3033/brianza-animalisti-di-aggrediti-con-spranghe-al-grido-di-viva-il-duce

A  Catanzaro viene accoltellato un giovane del centro sociale "La Riscossa";
http://www.ecn.org/antifa/article/3029/catanzaro-accoltellato-un-giovane-del-centro-sociale-la-riscossa

A Varese intanto vengono rinviati a giudizio 22 neonazisti per la festa di compleanno a Hitler ed a Crotone una rissa termina con accoltellamento,  si verificano 3 arresti tra cui un sindacalista di FN; il Governo di destra, dipendente in toto dal volere espresso e determinante della Lega Nord,  dimezza di fatto il contributo statale all'Associazione ANPI.

L’ANPI, Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, con i suoi oltre 110.000 iscritti, è tra le più grandi associazioni combattentistiche presenti e attive oggi nel Paese. Fu costituita il 6 giugno 1944, a Roma, dal CLN del Centro Italia, mentre il Nord era ancora sotto l’occupazione nazifascista. Oggi l’ANPI è ancora in prima linea nella custodia e nell' attuazione dei valori della Costituzione e nella promozione della memoria di quella grande stagione di conquista della libertà che fu la Resistenza. ( fonte sito Anpi)

Sul sito dell'ANPI si legge quanto segue:
Più che dimezzato il contributo statale all'Associazione
Il contributo che il Governo annualmente attribuisce per legge alle 16 Associazioni combattentistiche e partigiane vede quest’anno una drastica riduzione rispetto al passato. L’ANPI è stata pesantemente penalizzata: ammonta infatti a 73.500 euro ciò che è stato destinato all’ANPI rispetto ai 165.000 euro del 2009.
A denunciarlo è L’Associazione nazionale partigiani che ha diffuso una dura presa di posizione.
“Per giustificare questa odiosa discriminazione – si spiega -  il governo delle destre e della Lega Nord ha manomesso il numero degli iscritti all’ANPI del 2009 attribuendocene 44.000 anziché i 105.000 reali. Con quasi la metà di tutti gli iscritti alle 16 associazioni, all’ANPI è stato assegnato solo il 10% del totale dei finanziamenti!”
“Cos’altro è questo – si sottolinea - se non un tentativo del Governo di ridurre al silenzio la nostra Associazione? Di mettere a tacere l’antifascismo organizzato, la memoria della Resistenza, l’impegno dell’ANPI nella difesa e promozione della Costituzione?”
“L’Anpi – conclude la nota della segreteria nazionale dell’Associazione - reagirà sollecitando una protesta pubblica e unitaria dell’antifascismo e dei democratici in tutte le sedi: Parlamento, enti locali, stampa, Tv e con una grande sottoscrizione nazionale. L’ANPI non morirà, neanche questa volta”.
http://www.anpi.it/il-governo-discrimina-lanpi

Esprimo piena e viva solidarietà all'ANPI.

Marco Barone

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