Quella lenta riscoperta delle proprie origini ricordando i caduti austroungarici contro la damnatio memoriae del nazionalismo italiano

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Timidamente, negli anni, son sorti dei cippi, delle targhe, dei monumenti, defilati o meno, con i quali ricordare ciò che dall'avvento del Regno d'Italia in poi in buona parte del Friuli è stato sostanzialmente cancellato dalla memoria pubblica, ma non ovviamente da quella privata. Un territorio legato all'impero asburgico, che ricorda i propri caduti italiani che hanno lottato per la propria terra asburgica. Nei ricordi  memorie delle famiglie che si son tramandate nel tempo è difficile raccogliere testimonianze negative di quel periodo, sostanzialmente si viveva tutti assieme, ognuno con le proprie peculiarità e l'irredentismo italiano era solo una minoranza di un manipolo di esagitati. Poi, come ben sappiamo, con la guerra, le cose son cambiate in modo terrificante, per arrivare alla dannazione della memoria che ha voluto cancellare secoli e secoli di appartenenza asburgica. Lentamente, questi cippi, targhe, dal cimitero di Ronchi, al comune di Villesse, a Lucinico,

Ennesima vittoria della Lega Nord: nasce Forza del Sud

Il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, con delega al Cipe, Gianfranco Miccichè ha inaugurato un nuovo(?) percorso politico,il cui scopo, sulla linea dell'iniziativa intrapresa da Gianfranco Fini è quella di acquisire maggior peso e considerazione nell'attuale governo.

Ma ciò che impressiona più di ogni cosa è il senso delle sue frasi. Invocare il mito, invocare il senso dell'appartenenza territoriale, invocare la tradizione, per emulare la politica leghista e concretizzare ancor di più l'attaccamento alle poltrone.

Come dire la Lega ha fatto scuola!


Noi abbiamo dietro la Magna Grecia, loro gli Unni. Loro hanno le paludi nebbiose, noi il sole e i colori»
«Dobbiamo stare al governo e fare come ha fatto la Lega. Dobbiamo starci con un partito che rappresenta solo il sud. E che possa condizionare le scelte del governo»
http://www.corriere.it/politica/10_ottobre_30/micciche-forza-sud-berlusconi_46020a5a-e41a-11df-9798-00144f02aabc.shtml

Sarà forse l'effetto di qualche sostanza nociva assunta in passato..."Non sono uno spacciatore ma solo un assuntore di cocaina"
http://www.repubblica.it/online/cronaca/cocafinanze/mai/mai.html
Sarà il cercare l'emulare un modus di "fare " politica che in Italia è affermato e vivo, e che non rafforza altro che il  senso di non unità, la voglia di indipendenza, ed in particolar modo pone fine al bipolarismo politico voluto da Berlusconi e parte del PD.

Certo che pur di elemosinare il potere si compromette tutto, e si specula su questioni anche dolorose come la lotta alla mafia.
«A chi crede che la mafia sia stata sconfitta chissà da chi, dico che l'abbiamo sconfitta noi, i siciliani. Non è venuta la Nato, i morti ammazzati sono i siciliani e sono i nostri magistrati e le nostre forze dell'ordine a lottare contro la mafia».
http://www.corriere.it/politica/10_ottobre_30/micciche-forza-sud-berlusconi_46020a5a-e41a-11df-9798-00144f02aabc.shtml

Peccato che qualche tempo addietro lo stesso leader di questo nuovo partito separatista  dichiarò...in merito al nome dello scalo siciliano dedicato al Giudice Falcone e Borsellino...
"che immagine negativa trasmettiamo subito col nome dell'aeroporto",
http://www.repubblica.it/2007/10/sezioni/cronaca/micciche/micciche/micciche.html

Che paese ipocrita. L'iposcrisia e questo opportunismo politico è l'essenza del senso di non  responsabilità pubblica che è in capo a molti politici politichesi italiani.

Quando finirà tutto ciò?

Marco Barone

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