Cosa è rimasto del primo maggio nazionale a Monfalcone?

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Si parlava di Gorizia, della storia del suo confine, anche se si era a Monfalcone, che non ha avuto alcun muro nel corso della sua storia, ma solo un confine con Duino, quando si dovevano scegliere le sorti del territorio con la questione del TLT osteggiata tanto dall'Unione Sovietica, quanto dagli americani. Altri tempi, altre storie, nella storia. Ma come è risaputo la scelta di Monfalcone per il primo maggio 2024 è stata logistica ed un ripiego rispetto alla scelta principale di Gorizia in vista della capitale europea della cultura 2025. Una piazza della Repubblica gremita di militanti sindacali, tanti provenienti dal vicino Veneto e anche dal resto d'Italia, tante bandiere, ci si aspettava forse una partecipazione più importante della rappresentanza dei lavoratori immigrati della Fincantieri. Scesero in piazza in 6 mila per rivendicare il diritto a pregare. Il diritto sul lavoro e le questioni del lavoro non sono sicuramente meno importanti, anzi, tutto parte da lì. E gli i

Trieste ha avuto il suo 11 settembre



Chi li chiama eroi,chi angeli, chi semplicemente ragazzi. Emotivamente, ed in modo evidente,Trieste ha avuto il suo 11 settembre con il dramma di questo inizio ottobre che si è compiuto alle prime ore del pomeriggio ed ha visto i poliziotti Pierluigi Rotta e Matteo Demenego perdere la vita. Perché uccisi.Un fatto straordinario nella sua portata, enorme, dai mille perché, che troveranno probabilmente risposta nelle sedi istituzionali deputate a dare risposte. Ma intanto la città deve fare i conti con quel sapore amaro, amarissimo che consegue ad uno shock come quello vissuto. Non dissimile emotivamente, sentimentalmente da quanto accaduto a New York, a Parigi, a Berlino, Londra o Barcellona con il terrorismo islamista che ha colpito indistintamente chiunque fosse sulla sua strada. Le città hanno reagito nello stesso modo in cui Trieste ha reagito a questo duplice omicidio figlio della follia di questa società. Due vite strappate in giovanissima età, più famiglie distrutte. E' accaduto un qualcosa di così impattante, che ci vorrà del tempo per capirne le conseguenze. Si ha la sensazione che qualcosa si sia rotto in città, che un meccanismo si è inceppato. La città ritornerà alla sua quotidianità, vivrà le sue contraddizioni, enormi, la sua storia, i suoi eventi, ma con il dilemma che non sai che direzione potrà intraprendere questo luogo di confine che nel corso della storia, nel bene o nel male, ha visto anticipare sempre ciò che poi sarebbe accaduto nel resto del Paese in quel '900, in quel secolo breve che ogni volta che cerca di lasciarselo alle spalle, questo con i suoi fantasmi ripiomba in tutta la sua brutalità.

mb

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