C'era una volta Gorz. Gorizia, la città più tedesca del "nord est italiano"

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    Gorizia è oggi, a causa degli eventi del '900, conosciuta forse come la città più italiana, delle italiane, anche se la sua peculiarità discende dal passato asburgico, quello che affascina, quello che interessa i turisti, insieme alla questione dell'ultimo "muro" caduto che divideva Gorizia da Nova Gorica. A partire dal 1500 Gorizia conobbe la sua svolta, una città dove convivevano, senza ghettizzarsi, idiomi diversi, dove la cultura germanofona era rilevante, con l'ultimo censimento dell'Impero che arrivava a contare poco più di 3000 cittadini di lingua tedesca. Tedesco, sloveno, friulano, italiano. Il nome Gorizia, è un nome slavo, una città dallo spirito tedesco, di cui oggi si è praticamente perso pressoché ogni traccia. Salvo iniziative di qualche realtà associativa privata, che mantengono con impegno e passione viva la lingua tedesca a Gorizia e contributi da parte di alcuni storici e studiosi, in città si è assistito ad un vero e proprio annichilime

Il FVG dopo aver tolto lo striscione per Giulio, chiede di togliere le sanzioni alla Russia

L'asse FVG Russia, passando dall'Egitto, partner fondamentale per l'Italia e la Russia, continua ad alta velocità. Hanno strizzato dalle parti della Regione FVG un bellissimo, si fa per dire, occhiolino all'Egitto, togliendo lo striscione che recava un grandissimo fastidio dalle parti di Al Sisi. Quello esposto sul palazzo della Regione del FVG con cui si chiede da più di tre anni verità e giustizia per Giulio.Cittadino del Friuli, per chi non lo sapesse. Poi, hanno tolto il logo, dopo averlo ridimensionato, verità per Giulio Regeni, dalla home del sito della Regione. Lo si può trovare in quello però del Consiglio regionale. Ma è altra storia.  Il pretesto era la "strumentalizzazione". Non si è mai capita quale fosse. Un gesto simile venne anticipato qualche anno prima dai vicini di casa del Comune di Trieste. Almeno furono coerenti e chiari nella motivazione della rimozione, non si nascosero dietro il dito. Il passo successivo è stato quello, passando dalla proposta di fare l'Alta velocità in FVG insieme a Lombardia, Veneto e Piemonte, di chiedere di  togliere le sanzioni alla Russia. In tutte le salse e lingue si è detto che l'Alta velocità in FVG sarebbe oltre che inutile, salvo per chi la costruisce e ci costruisce il consenso politico, deleteria per il paesaggio e gli equilibri ambientali. A partire dal Carso. Togliere le sanzioni alla Russia. Certo. Un Paese che a livello di diritti umani è sullo stesso livello dell'Egitto per tanti aspetti. Se ci fosse la stessa attenzione e sensibilità per i diritti umani,  che c'è  per le questioni economiche, si vivrebbe in un mondo più umano.  Più giusto. Più sano e sicuro. Se fosse  stato così, casi come quelli di Giulio non sarebbero certamente esistiti. Ma il mondo ti racconta una storia diversa. Una storia che si sta scrivendo in modo pessimo anche dal Friuli Venezia Giulia, regione che al momento guarda a questi modelli, Egitto, Russia, i muri ungheresi. C'è poco di cui rallegrarsi qui.

mb

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