Via Sant'Ambrogio una via alla ricerca della sua identità

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Un tempo via del Duomo, o del Teatro, oggi via Sant'Ambrogio che porta lo stesso nome del duomo consacrato dopo i disastri della prima guerra mondiale nell'ottobre del 1929, pur senza il campanile che dovette attendere la fine degli anni '50 per essere battezzato. Una via che nel corso della sua storia è sempre stata da transito di merce e persone e che è diventata negli ultimi tempi il teatro dello scontro identitario di una Monfalcone alla ricerca del proprio equilibrio sociale. Perchè è evidente che a Monfalcone, terra di passaggio, da quando è diventata grazie ai Cosulich città dei cantieri, per questo contesa dal regno d'Italia all'Austria, per privarla dei suoi cantieri insieme al porto triestino, ha conosciuto quelle dinamiche proprie delle città portuali. Gente che viene, gente che va. Approdo e partenza di nuove identità. Dal Sud Italia, all'Asia, passando da quel centinaio di nazionalità che a Monfalcone stanno cercando il proprio equilibrio, ognuna ne

Rimosso lo striscione di Giulio Regeni per le bandierine degli Europei di Calcio.Si attivi l'UEFA per sostenere la verità e giustizia per Giulio

Perchè. Quale il motivo? Quale l'incompatibilità? Forse era una ragione di "estetica". E l'estetica deve prevalere rispetto alla ricerca di verità e giustizia di un ragazzo massacrato in Egitto mentre svolgeva un dottorato di ricerca. Un cittadino italiano, europeo? Di quell'Europa che attraverso il calcio  vorrebbe veicolare messaggi di unità, di solidarietà? In FVG sono ospitate alcune partite degli Europei di calcio Under 21.Organizzati dalla UEFA. La UEFA- Union of European Football Associations- è l'organo di governo del calcio europeo. È un'associazione di associazioni, una democrazia rappresentativa e comprende le 55 federazioni calcistiche d'Europa.  Tra i propri scopi ha quello di "gestire tutte le questioni relative al calcio europeo, promuovere il calcio con uno spirito di unità, solidarietà, pace, intesa e fair play, senza discriminazioni politiche, razziali, religiose, di genere o di altro tipo, per salvaguardare i valori del calcio europeo, promuovere e proteggere gli standard etici e il buon governo del calcio europeo, mantenere i rapporti con tutti i portatori di interesse coinvolti e sostenere e salvaguardare le federazioni affiliate per il benessere generale del calcio continentale."
Aver rimosso lo striscione di Giulio Regeni, dal palazzo della Regione, la stessa cosa era accaduta al palazzo del Municipio di Udine, per far posto alle bandierine, è un qualcosa di semplicemente inaccettabile e incompatibile, tra l'altro, con i valori che la UEFA dice di voler perseguire. Non ne è uscita bene l'immagine della UEFA da tutto ciò e neanche la nostra regione, la regione di Giulio, tra le altre cose. Non ci sono giustificazioni per quanto successo. Per questa rimozione anche se provvisoria. Anzi, per dirla tutta, questa potrebbe essere l'occasione giusta per l'UEFA per cogliere la palla al balzo e fare forse uno dei gol più importanti. Iniziare ad attivarsi per la verità e giustizia per Giulio, sostenendo attraverso i propri canali questa fondamentale campagna di verità e giustizia che interessa tutti noi a partire dall'Europa. Oppure si deve avere l'immagine dell'UEFA che vuole mettere le proprie bandierine al posto dello striscione con cui si lotta per la conquista della verità e giustizia di Giulio?

mb

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