La celebrazione del fascismo della passeggiata di Ronchi di D'Annunzio e l'occupazione di Fiume

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Mio caro compagno, Il dado è tratto. Parto ora. Domattina prenderò Fiume con le armi. Il Dio d'Italia ci assista. Mi levo dal letto febbricitante. Ma non è possibile differire. Ancora una volta lo spirito domerà la carne miserabile. Riassumete l'articolo !! che pubblicherà la Gazzetta del Popolo e date intera la fine . E sostenete la causa vigorosamente, durante il conflitto. Vi abbraccio Non sarà stato forse un fascista dichiarato, D'Annunzio, certo è che non fu mai antifascista, era lui che aspirava a diventare il duce d'Italia e la prima cosa che fece, all'atto della partenza da Ronchi per andare ad occupare Fiume, fu quella di scrivere a Mussolini, per ottenere il suo sostegno. Perchè D'Annunzio ne aveva bisogno. Il fascismo fu grato a D'Annunzio, per il suo operato,  tanto che si adoperò anche per il restauro e la sistemazione della casa dove nacque D'Annunzio e morì la madre. E alla notizia della morte, avvenuta il 1 marzo del 193

Milano, la città che ha anche dato i colori all'Italia, dovrebbe essere la capitale d'Italia


 

E' stata Torino, è stata Firenze, lo è Roma ma dovrebbe esserla Milano. La capitale d'Italia.  La storia d'Italia la si può raccontare in 10 righe. E lo fa la CIA, nella sua scheda dedicata all'Italia, in modo efficace. "L'Italia divenne uno stato-nazione nel 1861 quando gli stati regionali della penisola, insieme alla Sardegna e alla Sicilia, furono uniti sotto il re Vittorio Emanuele II. L'era di governo parlamentare si chiuse nei primi anni '20 quando Benito Mussolini fondò una dittatura fascista. La sua alleanza con la Germania nazista portò alla sconfitta dell'Italia nella seconda guerra mondiale.
Una repubblica democratica sostituì la monarchia nel 1946 e seguì la rinascita economica. L'Italia è un membro fondatore della NATO e della Comunità economica europea (CEE) e dei suoi successivi successori, la CE e l'UE. È stato in prima linea nell'unificazione economica e politica europea, entrando a far parte dell'Unione economica e monetaria nel 1999."
I problemi sono sempre gli stessi. Irrisolti. E la CIA li riassume bene: 
"I problemi persistenti comprendono la crescita economica lenta, l'invecchiamento del Paese e la disoccupazione femminile, la criminalità organizzata, la corruzione e le disparità economiche tra l'Italia meridionale e le più prospere regioni del nord".
Così come interessante è leggere l'origine del tricolore:  tre bande verticali uguali di verde (lato del montante), bianco e rosso; design ispirato alla bandiera francese portata in Italia da Napoleone nel 1797; i colori sono quelli di Milano (rosso e bianco) abbinati al colore uniforme verde della guardia civica milanese".
Milano ha dato i colori del tricolore. Bandiera ufficiale d'Italia e costituzionalizzata. Milano è stata la città simbolo della fine del fascismo, della riscossa del Paese con la resistenza a partire dal proclama dell'insurrezione di Milano che porterà al 25 aprile festa d'Italia. 
Se c'è una città che merita di essere capitale d'Italia questa è Milano. Per la sua storia, bellezza, ricchezza. E' il vero motore del Paese, e simbolicamente ne avrebbe tutte le ragioni. Roma rappresenta un passato superato dalla storia.

Marco Barone

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