Quella lenta riscoperta delle proprie origini ricordando i caduti austroungarici contro la damnatio memoriae del nazionalismo italiano

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Timidamente, negli anni, son sorti dei cippi, delle targhe, dei monumenti, defilati o meno, con i quali ricordare ciò che dall'avvento del Regno d'Italia in poi in buona parte del Friuli è stato sostanzialmente cancellato dalla memoria pubblica, ma non ovviamente da quella privata. Un territorio legato all'impero asburgico, che ricorda i propri caduti italiani che hanno lottato per la propria terra asburgica. Nei ricordi  memorie delle famiglie che si son tramandate nel tempo è difficile raccogliere testimonianze negative di quel periodo, sostanzialmente si viveva tutti assieme, ognuno con le proprie peculiarità e l'irredentismo italiano era solo una minoranza di un manipolo di esagitati. Poi, come ben sappiamo, con la guerra, le cose son cambiate in modo terrificante, per arrivare alla dannazione della memoria che ha voluto cancellare secoli e secoli di appartenenza asburgica. Lentamente, questi cippi, targhe, dal cimitero di Ronchi, al comune di Villesse, a Lucinico,

Saremo gli ultimi testimoni dell'Homo Sapiens?



C'è chi non si è mai iscritto, c'è chi si è cancellato per poi iscriversi nuovamente, c'è chi non regge dieci minuti senza collegarsi su Facebook, Twitter, Instagram e similari, c'è chi riflette se sia il caso di chiuderla qui questa esperienza con i Social che a lungo andare è diventata come una vera droga, la dipendenza è impressionante. Non riusciamo più ad essere sconnessi. E' una fatica degna di Ercole in chiave 3.0. Il tutto in un mondo dove si inizia a teorizzare l'estinzione della razza umana come l'abbiamo conosciuta ad oggi, finisce l'era dell'Homo sapiens o sapiens sapiens, perchè è già iniziata quella dell'Homo Cyberneticus o Homo cyborg.

Tutto passa da internet, i social ne sono la via di mezzo, quel mezzo che consente ad internet di essere quello che è, uno strumento dove nel nome della comodità, del semplicismo, della rapidità, della velocità, tutto il resto può essere concesso sotto quel tanto...che consente tutto. Si corre nella direzione dove tutto( che ti porterà ad essere una sorta di dio) ruoterà intorno alle tue mura domestiche che ti addomesticheranno, e tu ti lascerai addomesticare, come facevano un tempo con i leoni, siamo una delle ultime generazioni che potrà dire di aver assaporato un certo grado di socialità reale, di aria e anche di puzza, perchè l'artificiale prenderà il sopravvento su di noi, anche gli odori saranno finti. Non saranno le macchine a dover prendere le sembianze umane, ma saranno gli esseri "umani" a prendere le sembianze delle macchine, a divenire ibridi. Nascerà una nuova era, una nuova filosofia, una nuova religione, una nuova morale, nascerà un qualcosa che segnerà la fine dell'era dell'evoluzione naturale umana, social o non social permettendo. Nascerà un qualcosa che in verità è già arrivato, come in tanti iniziano a evidenziare, a portare alla luce. Noi siamo un ponte, consapevole o inconsapevole che porterà alla fine della "razza umana".

Marco Barone 

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