In Italia la libertà di stampa è problematica, sono stati più di 300 i casi di minacce ricevute dai giornalisti, ma la libertà d'informazione non è più solo garantita o determinata dai giornalisti professionisti ma anche da tutti quelli che attraverso la rete e le nuove modalità di comunicazione cercano di contribuire a migliorare lo stato delle cose, soprattutto in un Paese come l'Italia, dove l'informazione non sempre è libera, poichè spesso vincolata ad altri interessi e fini. I giornalisti che fanno il loro dovere sono oramai come i giudici che garantiscono la tutela dei diritti, li chiamiamo giornalisti o giudici coraggiosi. Non sono molti, ma sempre più determinati. Oggi per fare certi mestieri, senza alcun vincolo, significa aver coraggio.
E gran coraggio aveva Daphne Caruana Galizia che per molti è diventata nota con il tremendo attentato di ottobre 2017, una dinamica tipica degli attentati mafiosi che abbiamo conosciuto anche in Italia. Una notizia tremenda, ma che si è cercato nel giro di pochi giorni di far sparire dall'attenzione dei media dell'Occidente. Ha impressionato il silenzio globale che è calato su quella vicenda. Ma non a Ronchi, dove
l'Associazione Leali delle Notizie comprendendo subito la gravità di quello che era successo a Malta ha deciso di non perdere tempo. Con il permesso
fornito dalla famiglia di Daphne Caruana Galizia, ha deciso di indire un
premio alla memoria della giornalista maltese e che sarà consegnato in
occasione della quarta edizione del “Festival del Giornalismo” in
programma dal 5 al 9 giugno prossimi a Ronchi.
Daphne Caruana Galizia, giornalista e blogger scriveva per il Malta Independent ma soprattutto per il suo blog, uno dei più noti di Malta,
Running Commentary, che includeva segnalazioni investigative e commenti personali.
E' notizia di queste ore che il Parlamento Europeo ha riconosciuto l'alto patrocinio a questo premio, forse è la prima volta che accade per un premio ed una iniziativa del genere fatta a Ronchi, ed una delle primissime in FVG, e Ronchi ancora una volta si trova ad essere dalla parte giusta della storia, quella che resiste alle ingiustizie del mondo.
Marco Barone
Commenti
Posta un commento