A proposito della provincia di Gorizia/Monfalcone o ....Isontina

  IN FVG si è registrata in materia di province una situazione bizzarra. Prima le aboliscono, poi nascono le UTI, poi gli EDR, poi si propone il ritorno a ciò che è stato abolito il tutto in una regione che deve fare i conti con un calo demografico devastante forse la migliore soluzione sarebbe quella di costituire la provincia autonoma di Trieste e di Udine, sul modello del Trentino Alto Adige/ Südtirol inglobando l'Isontino o nella provincia di Trieste o in quella di Udine? Intanto, giunge la proposta della costituzione della provincia di Gorizia/Monfalcone. Ogni volta che si tocca il nome di qualcosa, si scatena sempre un putiferio, il merito però di questa proposta, a prescindere dal nome, è quello di aver acceso l'attenzione sul fatto che vi è la necessità di unire un territorio diviso come non mai. Da un lato hai Monfalcone che va oltre i 30 mila abitanti, dall'altro Gorizia che scende sotto la soglia dei 34 mila abitanti. Da un lato hai Monfalcone centrica, in qu

FVG: le Istituzioni "tutte unite" per mantenere l'Eaton operativa a Monfalcone.Prima "conquista" dei lavoratori

"Totale unità d'intenti da parte delle Istituzioni (tra cui la Regione Friuli Venezia Giulia), delle parti sociali e delle categorie economiche locali per l'individuazione di strumenti che favoriscano la salvaguardia del sito produttivo della Eaton di Monfalcone." Questo è quanto viene comunicato sul sito della Regione FVG, all'esito del tavolo convocato in Prefettura per la "crisi" che interessa l'azienda Eaton Automotive di Monfalcone, a seguito dell'annuncio da parte dirigenziale della cessazione dell'attività (produzione di valvole per motori d'auto) con l'avvio della procedura di mobilità per i 157 lavoratori in forza nello stabilimento. Come è stato ricordato a rischio è anche il futuro di almeno una quarantina di operatori dell'indotto, nonché quello di 16 dipendenti interinali della stessa Eaton.

Dunque 200 famiglie coinvolte da una vicenda semplicemente incredibile per le modalità con le quali si è rapidamente realizzata.

In vista del tavolo del 25 gennaio a Roma, dove saranno presenti anche rappresentanti aziendali, emerge con forza quella convergenza, come richiesta dai lavoratori e sindacati, per mantenere operativa l'azienda Eaton a Monfalcone. Questo dovrebbe essere l'unico elemento su cui discutere, prendere in considerazione altre vie o fantomatici ricollocamenti in Fincantieri significherebbe cedere la presa ancor prima di aver iniziato la lotta piena ed accettare come se niente fosse l'ennesimo colpo mortale all'economia di questo territorio. 
Ed averla ottenuta questa convergenza, cosa non scontata, è già una prima importante conquista dei lavoratori in stato di presidio e agitazione permanente

Sarebbe interessante capire quanti finanziamenti pubblici ha ricevuto quell'azienda anche da parte della Regione FVG.
 
Si ricorda  che si è organizzata per martedì 23 gennaio ore 19 presso la sede di RC in Monfalcone una iniziativa pubblica dal titolo chiaro: Vertenza isontino: il lavoro è un diritto Se ne discute assieme alle RSU di Eaton, Fincantieri ed altre realtà industriali della zona.

Marco Barone 

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