La celebrazione del fascismo della passeggiata di Ronchi di D'Annunzio e l'occupazione di Fiume

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Mio caro compagno, Il dado è tratto. Parto ora. Domattina prenderò Fiume con le armi. Il Dio d'Italia ci assista. Mi levo dal letto febbricitante. Ma non è possibile differire. Ancora una volta lo spirito domerà la carne miserabile. Riassumete l'articolo !! che pubblicherà la Gazzetta del Popolo e date intera la fine . E sostenete la causa vigorosamente, durante il conflitto. Vi abbraccio Non sarà stato forse un fascista dichiarato, D'Annunzio, certo è che non fu mai antifascista, era lui che aspirava a diventare il duce d'Italia e la prima cosa che fece, all'atto della partenza da Ronchi per andare ad occupare Fiume, fu quella di scrivere a Mussolini, per ottenere il suo sostegno. Perchè D'Annunzio ne aveva bisogno. Il fascismo fu grato a D'Annunzio, per il suo operato,  tanto che si adoperò anche per il restauro e la sistemazione della casa dove nacque D'Annunzio e morì la madre. E alla notizia della morte, avvenuta il 1 marzo del 193

Cori e sapori di indipendenza nel derby catalano tra Girona e Barcellona




Barcellona, Espanyol, Girona tre squadre di calcio della massima serie del Campionato di calcio spagnolo, noto come la Liga, che fanno parte della comunità autonoma della Catalogna. Tre squadre di calcio che in caso di indipendenza dovrebbero per coerenza abbandonare la Liga e partecipare ad un campionato minuscolo della Catalogna.  
Quella Catalogna in fermento per il suo processo di indipendenza, ovviamente difficile da conseguire, in una situazione ad alta tensione, militarizzata in modo reazionario dallo Stato centrale spagnolo e dove il rischio che il tutto possa sfociare in atti violenti senza ritorno è elevato. Il calcio ha un ruolo importante in tutto ciò.
Nota è la posizione ufficiale del Barcellona calcio, che si è schierato fin dall'inizio a favore dell'indipendenza catalana. Nel secondo derby della Catalogna tra Barcellona e Girona lo stadio ha intonato un solo grido, indipendenza. Ed il governo catalano era orgogliosamente presente. Ennesima puntata, ennesima sfida, nel derby politico tra Barcellona e Madrid, che passa attraverso l'irrilevante derby dal punto di vista calcistico tra Barcellona e Girona, ma di grande importanza per la rilevanza politica che assume in un contesto dove tutto è propaganda. 

Marco Barone

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