Dove c'erano in casoni del popolo oggi c'è il nulla

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  Dalle parti di Staranzano un tempo esistevano dei casoni, Casoni Quarantia, ne avevo scritto già in passato , oggi praticamente il nulla. Una vicenda durata decenni dove si è passati alla situazione di oggi, dove si possono intravedere ancora degli scheletri di qualche casone demolito, qualche barca abbandonata, qualche pontile e scalinata conquistata dalla vegetazione e il silenzio, dominante. Questa è stata forse una delle poche situazioni dove la causa ambientalista ha prevalso. Anche se degli interrogativi restano e si capirà nel tempo quale sia stato il vero scopo di tutto ciò, se restituire l'area alla natura, se sottrarla all'utilizzo di chi aveva i casoni per i posti barca, o chissà ancora. Area che era curata dai casoneri e che con il giusto supporto avrebbero potuto migliorare anche l'estetica e rendere maggiormente compatibile con la natura le architetture liquidate come abusive. Una vicenda che ha diviso il territorio, e che rimarrà oramai nei ricordi di ciò c...

Vista la sindrome dell'austronostalgia allora a Trieste si devono ripristinare il Molo San Carlo e Piazza Grande


Come è noto il Consiglio Comunale di Trieste ha approvato due mozioni, quella della Lega Nord con la quale si impegna il Sindaco "affinché annualmente venga ricordata dal Comune di Trieste la figura di Maria Theresia e si crei un percorso storico/culturale che valorizzi la storia degli Asburgo" e quella presentata da un consigliere del PD affinché il Sindaco si attivi per l'integrazione del nome Canal Grande con quello di Maria Teresa, e perchè detta dicitura " Canal Grande Maria Teresa" compaia con evidenza nelle targhe apposte presso il medesimo.  Speriamo che qualcuno specifichi a quale Maria Teresa si faccia riferimento perchè in tanti potrebbero pensare a quella di Calcutta. Dunque piena convergenza politica su Maria Teresa e l'austronostalgia diventa realtà. Va bene. Se ne prende atto. Contenti voi. Allora, per coerenza, i due principali simboli di Trieste dovrebbero ritornare al loro originario nome. Nel 1740 affondò nel porto di Trieste, vicino alla riva, la nave San Carlo. Pare che affondò durante una violenta burrasca. E praticamente sui resti del relitto venne realizzato il molo, intorno al 1743/1751, che prese il nome San Carlo e divenne Audace con l'avvento dell'Italia. Stessa sorte per la principale piazza di Trieste, una delle più belle d'Europa che si affaccia direttamente sul mare, l'odierna Piazza dell'Unità d'Italia dovrebbe ritornare al suo nome originario, Piazza Grande.

Marco Barone 

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