Il Comune di Ronchi "adotti" la tomba storica della famiglia Fontanot e le tombe storiche a rischio oblio del cimitero

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Il territorio ronchese durante le drammatiche vicende della seconda guerra mondiale ha pagato dazio pesantemente soprattutto per il contributo dato da diverse famiglie nella lotta di liberazione. Decine di famiglie hanno visto spezzato il proprio legame, non hanno potuto veder crescere i propri figli, fratelli, sorelle perchè la guerra non conosce pietà alcuna. Tra le famiglie che maggiormente hanno lasciato il segno nella storia non solo locale ma anche internazionale c'è sicuramente quella dei Fontanot. Su cui sono stati scritti diversi libri, realizzati documentari e intitolate vie in diverse località. Eppure al cimitero di Ronchi non si può restare indifferenti allo stato attuale in cui si trova la tomba dei Fontanot. Scritte purtroppo totalmente illeggibili e alcuni segni di cedimento della struttura tombale. In quella tomba, si riportano i nomi di Fontanot Regina, Fonanot Licio, Fontanot Giovanni, Fontanot Maria, Fontanot Enea, Fontanot Armido, Fontanot Vinicio e Fontanot ed ...

Trieste underground, il sottopassaggio di Piazza della Libertà ed oltre 7 milioni di visite nella pubblicità Boss Orange

Note balcaniche, a volte lamenti di povertà, oscenità fuggenti, passi spediti, pensieri silenti. Il sottopassaggio di Piazza della Libertà di Trieste, è, indubbiamente, il primo luogo che si attraversa quando si giunge in città con il treno od a volte con il bus. Un luogo lungo qualche decina di metri, con quattro ingressi , con diversi e bellissimi manifesti che ricordano nel tempo che il conflitto sociale resiste, od adesivi e colori liberty cancellati da quella ripulitura muraria che segna la battaglia tra vandalismo, che nulla ha da condividere con l'arte muraria, e inciviltà, il cui unico effetto è quello di rendere quel luogo ancora più immobile nel tempo.

Trieste underground. In quel luogo tra miti e leggende, tra arte di strada e follia umana, Trieste si presenta con la sua veste metropolitana, perché quel luogo, per il fascino che raccoglie tra le piastrelle e gli scalini, l'ombra e la luce opaca, conduce la mente nell'atmosfera di una metropoli tra pennelli occidentali e colori orientali. 
Sì è vero, è alquanto degradato, ma non è un degrado negativo, che induce al pieno pessimismo, è un degrado che poeticamente cattura ogni ispirazione. Così è stato per il noto spot pubblicitario BOSS Orange Eyewear - Discover the city on foot  il quale ad oggi  vanta oltre  7 milioni di visitatori. 

Cioè 7 milioni di persone che hanno potuto vedere il sottopassaggio di Piazza della Libertà di Trieste, la Trieste metropolitana. Muri e piastrelle, valigie e sogni, ben potrebbero essere accolti dal graffitismo metropolitano. Muri che  ben si presterebbero a questo tipo di arte, costi minimi per l'amministrazione comunale, benefici tanti per una città che guarda al nuovo secolo con speranza, nonostante tutto.
Trieste underground, se pol.
Marco Barone

note: immagini tratte dalla pubblicità BOSS Orange Eyewear - Discover the city on foot

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