Il tempo si è letteralmente fermato alla stazione di Miramare di Trieste

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Un gioiellino liberty di epoca asburgica, che consente di arrivare al castello di Miramare, attraversando il polmone verde di Trieste, che affascina il viaggiatore, perchè il tempo si è fermato in via Beirut, a  Grignano come in nessun altro luogo a Trieste.  Un gioiellino che è ora chiuso, ora aperto, ma che necessita di essere valorizzato, riqualificato. Purtroppo già in passato preso di mira da azioni di vandali, ragione per cui venne eliminato il glicine che caratterizzava la pensilina esterna, preso di mira con vandalismi che hanno comportato spese per migliaia di euro da parte di RFI per effettuare interventi di restauro di natura  conservativa. Quella piccola stazione affascina e non ha eguali in Italia, ed è auspicabile che si possano trovare le risorse, gli intenti, la volontà, per farla ritornare ai fasti di un tempo. Purtroppo il tempo fa il suo corso e dei lavori di manutenzione sono necessari per ripristinare quel bene storico che viene invidiato da chiunque si soffermi a

Attraversare il Tempo con Alessandro Calligaris, una mostra a Trieste da non perdere


Lì, in prossimità del primo ciglione carsico, ove non è difficile incontrare gabbiani, a pochi minuti dall'immensità del golfo di Trieste e dal mare, Alessandro Calligaris, con i suoi pennelli, con i suoi colori, con il momento perdurante del silenzio, dipinge. Un tavolo, con diversi colori, diversi pennelli, carta e contenitori di emozioni pronte per essere impresse sulla tela, la tela che evocherà sentimenti e passioni, la tela che tra simbolismo e surrealismo carpisce la tua attenzione.

Originario della Bisiacaria, vive da diversi anni a Trieste, dove, dopo alcuni lavori manuali, è riuscito a vivere quel sogno che ha seminato nel corso del tempo, l'arte.
Tempo ed arte. Ha già partecipato a diverse esposizioni collettive, sia in Italia che in Croazia, ma questa è la sua prima esposizione personale a tema. Una ventina di opere, tra olio ed acrilico, dove rosso e blu, nella loro contrapposizione riescono, con la mano di Alessandro,a trovare quell'armonia che solo l'arte è in grado di immortalare nel tempo e per il tempo. Quel tempo che sfugge, quel tempo che corre, quel tempo che ti pone innanzi al tuo essere mortale e determinato ma che nello stesso istante apre la porta del dubbio e del mistero dell'oltre e della mai incolta speranza. Poco materialismo, nonostante la presenza di ingranaggi, segno di un passato da tornitore, tanta speranza e voglia di frantumare quel vetro, quella catena, quella clessidra che imprigiona il tuo essere uomo o donna in tale società. Il tempo è una finzione, una regola, ma le regole sono fatte anche per essere violate, superate. 

Mani di donna in cerca di libertà saranno spesso protagoniste nelle opere di Alessandro Calligaris. Ci sarà sempre una chiave pronta ad aprire quella porta, la porta del non tempo. Miniatura e spessore, trovano consistenza ed esistenza anche nell'immancabile e delicata ombra. Walter Chiereghin direttore della rivista “Arte Cultura” di Trieste così anche scriverà in merito alla mostra di Alessandro Calligaris che si terrà a Trieste dal 28 giugno al 12 luglio 2014 presso via Santa Giustina 11/d: “Calligaris sembra sospingere lo spettatore a interagire direttamente con l’opera, mediante un implicito invito ad aprire la maniglia di una finestra che gli rivelerà una continuazione del concetto rappresentato sull’anta esterna, entrando direttamente all'interno della stanza e gabbando quindi la bidimensionalità del dipinto”. Attraversare il tempo con i quadri di Alessandro, ove anche le cornici non sono semplici contorni ma parte vitale ed essenziale delle sue opere poiché costituiscono una sola soggettività, che ha vita, che respira, che emoziona, con lo spazio esterno, è una mostra da non perdere.
Insomma un piccolo esempio positivo del se pol a Trieste.

Marco Barone

Note:
Località: Trieste
Inaugurazione il 28 giugno alle ore 18.00 in via Santa Giustina 11/D Trieste con intervento critico di Walter Chiereghin ma i quadri saranno esposti dal 28 giugno al 12 luglio dalle ore 10.00 alle ore 12.30 e dalle ore 17.00 alle ore 20.00 dal lunedì al sabato, la domenica dalle 10.00 alle 12.30.
c/o bottega dell'immagine
Curatore Luigi Marrocchi
Artista Alessandro Calligaris




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