Trasformare la casa natale di Tina Modotti, nel museo Tina Modotti, può essere una grande opportunità per Udine

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Tina Modotti è probabilmente più apprezzata all'estero che in Friuli. Semplicemente è a dir poco sconcertante che non esista praticamente quasi nulla dedicato a lei. C'è una sala dedicata a Tina Modotti in città, c'è un punto Modotti, che ospita dei quadri di artisti locali, a pochi passi dalla casa natale di Tina Modotti che è cercata più dai messicani, sudamericani che altro. Eppure in quella via affascinante a pochi minuti a piedi dal centro di Udine, in via Pracchiuso 89, c'è la casa natale di Tina, dove sorge una targa con le parole di Neruda che ne ricordano l'essenza. La facciata della casa è stata recentemente restaurata e l'edificio ospita l’asilo notturno “Il Fogolâr”   inaugurato il 4 settembre del 2006  ed ospita le persone senzatetto  ed è gestito dalla Caritas. All'interno vi si trovano delle stampe e copie di alcune fotografie di Tina. Sarebbe il minimo sindacale pretendere di trasformare la casa natale di Tina Modotti in un museo che possa ac...

La manifestazione di Trieste SOS Russia ha dato fastidio a Mosca



"La Voce della Russia" e' la più' antica emittente di stato russa che trasmette all'estero.
Nel loro sito si legge che ha 109 milioni di ascoltatori. La Voce della Russia si colloca fra le cinque più' popolari emittenti internazionali, insieme a la BBC, La Voice of America, Deutsche Welle e Radio Francia Internacional avendo I 109 milioni di audience.
La manifestazione SOS Russia di Trieste indetta da Arcigay e Arcilesbica del Fvg, Certi Diritti, Iris, Uaar e Jotassassina, il 26 novembre, in concomitanza con il vertice Italia Russia, per protestare contro le violazioni dei diritti umani nella Federazione russa senza dimenticare i diritti negati anche nel non più bel Paese, ha dato fastidio a Mosca.
La conferma di ciò è data da un post pubblicato sul sito La Voce della Russia, che è messo in gran risalto nel loro spazio internet, dove sia con file audio che testuale emerge cheA differenza dei maggiori organi di informazione ( ma e’ giusto chiamarli cosi’?) che a proposito del vertice parlano esclusivamente di gay, di Luxuria, delle pussy riot, ovverosia dei massimi pilastri della societa’ moderna, ci sono ascoltatori che pensano e che la pensano diversamente”.

Dunque ascoltatori che pensano, come se i sostenitori dei diritti civili e quelli scesi in piazza a Trieste fossero esseri non pensanti, e che la pensano diversamente, organi di informazione che parlano di diritti civili che vengono, ironicamente, richiamati, e sempre, con la sottile ironia russa, si identificano i gay, Luxuria e le pussy riot, come i pilastri della società moderna, ovviamente volendo intendere il contrario e con loro, tutte le battaglie correlate, visto e rilevato che i soggetti chiamati in causa sono anche dei simboli. Poi seguiranno interventi che sembrano richiamare i tempi della guerra fredda.
Ciò conferma quanto anche una manifestazione fatta a Trieste, a sostegno dei diritti civili, può recare fastidio a Mosca.
La solidarietà internazionale è fondamentale per l'affermazione senza condizione alcuna di tutti i diritti civili in ogni ovunque, da Roma a Mosca, dall'America all'Africa, insomma in ogni continente.


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