C'era una volta Gorz. Gorizia, la città più tedesca del "nord est italiano"

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    Gorizia è oggi, a causa degli eventi del '900, conosciuta forse come la città più italiana, delle italiane, anche se la sua peculiarità discende dal passato asburgico, quello che affascina, quello che interessa i turisti, insieme alla questione dell'ultimo "muro" caduto che divideva Gorizia da Nova Gorica. A partire dal 1500 Gorizia conobbe la sua svolta, una città dove convivevano, senza ghettizzarsi, idiomi diversi, dove la cultura germanofona era rilevante, con l'ultimo censimento dell'Impero che arrivava a contare poco più di 3000 cittadini di lingua tedesca. Tedesco, sloveno, friulano, italiano. Il nome Gorizia, è un nome slavo, una città dallo spirito tedesco, di cui oggi si è praticamente perso pressoché ogni traccia. Salvo iniziative di qualche realtà associativa privata, che mantengono con impegno e passione viva la lingua tedesca a Gorizia e contributi da parte di alcuni storici e studiosi, in città si è assistito ad un vero e proprio annichilime

Quel corso da oltre 13 mila euro per la leadership nei Vigili Urbani




Non essendo pervenuta alcuna disponibilità all'interno della polizia municipale, la Regione per il Friuli Venezia Giulia ha deciso di avviare una procedura comparativa per il conferimento di incarichi individuali di docenza secondo le modalità ed i criteri definiti nel bando pubblicato nell'estate 2013 che ha come scopo quello di prevedere dei corsi di formazione per comandanti e responsabili di polizia locale in tema di leadership. I costi sono significativi, è previsto un compenso lordo orario pari a euro 150,00 comprensivo di ogni onere previdenziale, assistenziale e fiscale, per un totale di 13.500,00 quale importo massimo presunto per il conferimento di incarichi individuali di docenza per complessive 90 ore ed euro 1.800,00 quale importo massimo presunto per eventuale contributo INPS a carico del committente, solo se dovuto. l tema del corso, la cui durata massima è di 18 ore ripartite su tre moduli da 6 ore sarà:

Modulo 1:
- Il concetto di leadership
- Le caratteristiche del leader nei diversi contesti
- Stili di comando a confronto
- La leadership situazionale
- Adattare la leadership alla situazione organizzativa.
Modulo 2: Il lavoro di squadra
- Le dinamiche di gruppo
- La gestione dei collaboratori
- Condividere gli obiettivi e renderli motivanti
- I diversi profili motivazionali: come riconoscerli e gestirli
- Il feedback come strumento di gestione dei collaboratori.
Modulo 3: La gestione dei conflitti
- Origini personali e modi di esprimere il conflitto
- Individuazione ed analisi delle diverse tipologie di conflitti
- Come superare i conflitti: persuasione, convincimento, negoziazione
- Presupposti e fasi delle della mediazione- La negoziazione degli interessi contrapposti.

Corsi simili sono stati organizzati anche dalla Brigata Folgore nel 2010, ma a dire il vero queste attività formative sono tipiche dei settori aziendali. Non sono dirette a migliorare l'approccio con i cittadini, ma sono attività formative dirette a migliorare nell'ottica della gerarchia “aziendale” i rapporti tra i vertici ed il personale di base all'interno del corpo della polizia municipale. Si introduce il concetto di aziendalizzazione nella polizia municipale, competitività, leadership, e metodi comunicativi che non sono proprio tipici di questo settore. Insomma era proprio necessario questo corso? A chi gioverà realmente?

Marco Barone






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