La celebrazione del fascismo della passeggiata di Ronchi di D'Annunzio e l'occupazione di Fiume

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Mio caro compagno, Il dado è tratto. Parto ora. Domattina prenderò Fiume con le armi. Il Dio d'Italia ci assista. Mi levo dal letto febbricitante. Ma non è possibile differire. Ancora una volta lo spirito domerà la carne miserabile. Riassumete l'articolo !! che pubblicherà la Gazzetta del Popolo e date intera la fine . E sostenete la causa vigorosamente, durante il conflitto. Vi abbraccio Non sarà stato forse un fascista dichiarato, D'Annunzio, certo è che non fu mai antifascista, era lui che aspirava a diventare il duce d'Italia e la prima cosa che fece, all'atto della partenza da Ronchi per andare ad occupare Fiume, fu quella di scrivere a Mussolini, per ottenere il suo sostegno. Perchè D'Annunzio ne aveva bisogno. Il fascismo fu grato a D'Annunzio, per il suo operato,  tanto che si adoperò anche per il restauro e la sistemazione della casa dove nacque D'Annunzio e morì la madre. E alla notizia della morte, avvenuta il 1 marzo del 193

E' nato il sito dello IOR, alcuni dati


Poche lettere, http://www.ior.va/ e la storia ha inizio.
Ancora non è ben indicizzato nei principali motori di ricerca, ma oggi 31 luglio 2013, con la nascita del sito dell'Istituto per le Opere di Religione (IOR), si segna un passo importante nella storia del Vaticano ma anche dell'Italia. Lo IOR è un istituto fondato il 27 giugno 1942 per decreto papale. Nel sito internet si ricorda che è un'istituzione nata per servire la Santa Sede e i suoi clienti in tutto il mondo. Le sue origini risalgono alla "Commissione ad pias causas" fondata nel 1887 da Papa Leone XIII.
Notizie sintetiche ma essenziali, esistono vari voci, per esempio in tema di scopo di questa banca si rileva che quello dello IOR secondo quanto stabiliscono il suo statuto (modificato da Papa Giovanni Paolo II nel 1990) e le norme collegate è di “provvedere alla custodia e all’amministrazione dei beni trasferiti o affidati all'Istituto medesimo da persone fisiche o giuridiche e destinati ad opere di religione e carità. L'Istituto può accettare beni da parte di enti e persone della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano“. Alla fine del 2012, la clientela era prevalentemente composta di:



  • 5.200 istituzioni cattoliche: Santa Sede ed entità collegate, ordini religiosi e diocesi, che rappresentano oltre l’85% (EURO 6,0 mrd) del totale del patrimonio in gestione (7,1 mrd).
  • 13.700 persone fisiche: ecclesiastici, dipendenti o ex dipendenti del Vaticano titolari di conti per stipendi e pensioni nonché diplomatici accreditati presso la Santa Sede. I beni detenuti per conto di persone fisiche rappresentano circa il 15% (EURO 1,1 mrd) del totale del patrimonio gestito (EURO 7,1 mrd).

    Altri dati tratti da http://www.ior.va/it-it/cos%C3%A8loior.aspx :


Lo IOR consente l’accredito di pensioni e stipendi a 5.000 dipendenti del Vaticano. E' interessante notare come al momento lo IOR sta affrontando un esame, a cura del Promontory Financial Group, di tutte le relazioni con i clienti e delle procedure in vigore contro il riciclaggio di denaro. Nel contempo, si legge sempre nel sito, l'Istituto sta attuando provvedimenti adeguati per migliorare le sue strutture e procedure. Questo processo è stato avviato nel maggio 2013 e si dovrebbe concludere per la fine del 2013. Al momento, il Promontory Financial Group ha il compito di gestire sette flussi di lavoro:

• revisione del manuale di AML/CFT dello IOR
• adeguamenti del sistema informatico dell'Istituto
• introduzione di un piano di formazione in fatto di AML/CFT per i dipendenti dello IOR
• standardizzazione e miglioramento del reporting all'AIF
• sostegno e miglioramento dei rapporti con le banche corrispondenti e gli altri partner finanziari
• verifica e completamento di tutti i dati relativi ai clienti
• analisi delle transazioni effettuate nel passato

Tra i fondatori di questa Società, che ha sede in America, si segnala Alfred H. Moses che è stato anche consigliere speciale e consulente speciale del presidente Jimmy Carter, ambasciatore americano in Romania e, come inviato speciale del Presidente per il conflitto di Cipro. Sono stati pubblicati anche i curriculum dei componenti della governance dello IOR. Manca solo quello di Mons. Battista Mario Salvatore Ricca con nomina ad interim che è prelato nominato dalla Commissione Cardinalizia. Insomma, apparenza o non apparenza, misteri e non misteri, se certamente il passato dello IOR continuerà a rimanere avvolto dal velo del segreto, il futuro, sarà diverso, almeno nelle intenzioni. Una cosa però deve essere annotata, la fretta. Il sito era atteso sì entro la fine del 2013 ma non certamente a luglio. Solo a maggio 2013, il presidente dell'Istituto per le Opere di Religione, Ernst von Freyberg, dichiarava " Entro fine anno lo Ior prevede di aprire un suo sito internet su cui verrà pubblicato anche il "Rapporto Annuale" delle sue attività". Ma dopo due mesi ecco il sito. Coincidenza  o strano tempismo, il sito verrà pubblicato al ritorno del Papa dal Brasile e dopo il contestuale e  non ancora chiarito sequestro del Padre  gesuita Dall'Oglio.



Marco Barone

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