Ancora non è ben indicizzato
nei principali motori di ricerca, ma oggi 31 luglio 2013, con la
nascita del sito dell'Istituto per le Opere di Religione (IOR), si
segna un passo importante nella storia del Vaticano ma anche
dell'Italia. Lo IOR è un istituto fondato il
27 giugno 1942 per decreto papale. Nel sito internet si ricorda che
è un'istituzione nata per servire la Santa Sede e i suoi clienti
in tutto il mondo. Le sue origini risalgono alla "Commissione ad
pias causas" fondata nel 1887 da Papa Leone XIII.
Notizie sintetiche ma
essenziali, esistono vari voci, per esempio in tema di scopo di
questa banca si rileva che quello dello IOR secondo quanto
stabiliscono il suo statuto (modificato da Papa Giovanni Paolo II nel
1990) e le norme collegate è di “provvedere alla custodia e
all’amministrazione dei beni trasferiti o affidati all'Istituto
medesimo da persone fisiche o giuridiche e destinati ad opere di
religione e carità. L'Istituto può accettare beni da parte di enti
e persone della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano“. Alla fine del 2012, la clientela era prevalentemente composta di:
- 5.200 istituzioni cattoliche: Santa Sede ed
entità collegate, ordini religiosi e diocesi, che rappresentano
oltre l’85% (EURO 6,0 mrd) del totale del patrimonio in gestione
(7,1 mrd).
- 13.700 persone fisiche: ecclesiastici,
dipendenti o ex dipendenti del Vaticano titolari di conti per
stipendi e pensioni nonché diplomatici accreditati presso la Santa
Sede. I beni detenuti per conto di persone fisiche rappresentano
circa il 15% (EURO 1,1 mrd) del totale del patrimonio gestito (EURO
7,1 mrd).
Altri dati tratti da http://www.ior.va/it-it/cos%C3%A8loior.aspx :
Lo IOR consente l’accredito di pensioni e stipendi a 5.000
dipendenti del Vaticano. E' interessante notare come al momento lo IOR sta affrontando un
esame, a cura del
Promontory
Financial Group, di tutte le relazioni con i clienti e delle
procedure in vigore contro il riciclaggio di denaro. Nel contempo,
si legge sempre nel sito, l'Istituto sta attuando provvedimenti
adeguati per migliorare le sue strutture e procedure. Questo processo
è stato avviato nel maggio 2013 e si dovrebbe concludere per la fine
del 2013. Al momento, il Promontory Financial Group ha il compito di
gestire sette flussi di lavoro:
• revisione del manuale di
AML/CFT dello IOR
• adeguamenti del sistema informatico
dell'Istituto
• introduzione di un piano di formazione in fatto
di AML/CFT per i dipendenti dello IOR
• standardizzazione e
miglioramento del reporting all'
AIF
• sostegno e miglioramento dei rapporti con le banche
corrispondenti e gli altri partner finanziari
• verifica e
completamento di tutti i dati relativi ai clienti
• analisi
delle transazioni effettuate nel passato
Tra i fondatori di questa Società, che
ha sede in America, si segnala
Alfred H. Moses
che è stato anche consigliere speciale e consulente speciale del
presidente Jimmy Carter, ambasciatore americano in Romania e, come
inviato speciale del Presidente per il conflitto di Cipro. Sono stati pubblicati anche i curriculum dei componenti della
governance dello IOR. Manca solo quello di
Mons. Battista Mario Salvatore Ricca
con nomina ad interim che è prelato nominato dalla Commissione
Cardinalizia. Insomma, apparenza o non apparenza, misteri e non misteri, se
certamente il passato dello IOR continuerà a rimanere avvolto dal
velo del segreto, il futuro, sarà diverso, almeno nelle intenzioni. Una cosa però deve essere annotata, la fretta. Il sito era atteso sì entro la fine del 2013 ma non certamente a luglio. So
lo a maggio 2013, il presidente dell'Istituto per le Opere di Religione, Ernst von Freyberg, dichiarava " Entro
fine anno lo Ior prevede di aprire un suo sito internet su cui verrà
pubblicato anche il "Rapporto Annuale" delle sue attività". Ma dopo due mesi ecco il sito. Coincidenza o strano tempismo, il sito verrà pubblicato al ritorno del Papa dal Brasile e dopo il contestuale e non ancora chiarito sequestro del Padre gesuita Dall'Oglio.
Marco Barone
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