L'Europa la stiamo distruggendo noi!

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In un mondo dove l'Europa potrebbe avere un ruolo decisivo per la salvaguardia della democrazia, in un contesto politico dove gli autoritarismi, le dittature, sembrano essere la normalità e le democrazie quasi un fastidio, invece di diventare un punto di riferimento, è a rischio dissolvimento. Non sono gli USA, i putiniani, i cinesi, a distruggere l'Europa. Lo stiamo facendo noi, da soli. Non siamo nè carne, nè pesce, siamo totalmente allo sbando. L'Europa se si chiede cosa sia, la gente non saprà cosa rispondere, i suoi organismi sono sconosciuti ai più, percepita come entità astratta, anzi, l'Euro è spesso maledetto, forse l'unico beneficio che viene riconosciuto è la caduta dei confini, anche se , vedi ad esempio tra Italia e Slovenia, sono ritornati a modo loro. Insomma, ci siamo sciacquati la bocca all'inverosimile su fatto che l'Europa fosse un soggetto che ha garantito la pace per oltre 70 anni, anche se la guerra in Jugoslavia non è stata considerata...

Caso DataGate: L'Italia deve concedere l'asilo politico a Edward Snowden



Come è noto l'Italia, così come altri Paesi dell'Europa, è  stata spiata dagli Stati Uniti d'America, per ragioni di “sicurezza”.
L'Italia ha risposto, a parole, con i muscoli contro tale atto di sfiducia e di immensa gravità politica compiuto dagli Stati Uniti.
Personalmente credo che il tutto sia finalizzato a colpire la gestione Obama, non che io voglia difenderlo, però vi sono vari indizi in tal senso. Edward Snowden la fonte che ha svelato i particolari del datagate, e che probabilmente è strumento del potere per contrastare altro potere, ha chiesto asilo a 21 paesi, europei e non tra cui anche l'Italia. Ed allora, visto che l'Italia è stata spiata, nessuna smentita è arrivata e mai potrà arrivare, perverranno invece giustificazioni, rilevato che il nostro Paese a parole dice di voler tutelare i diritti umani e la propria dignità, anche se è uno dei Paesi che realizza una infinità di violazioni in tal senso, dai Cie alle carceri, alle violenze repressive di piazza, non può che concedere l'asilo a Edward Snowden. Ben sono consapevole della forte dipendenza italiana verso gli USA, siamo un loro feudo, ed il recente caso del MUOS di Niscemi insegna.
Dunque perché questo appello?
Semplicemente perché la devono finire di prenderci in giro.
Ed allora per coerenza l'asilo deve essere riconosciuto e nessuna estradizione dovrà mai essere concessa per il caso Edward Snowden.
E' inutile nascondersi dietro la burocrazia, se l'Italia è veramente intenzionata a difendere la propria dignità innanzi agli abusi di potere esercitati dagli USA, può certamente prendere in carico la richiesta d'asilo e certamente trovare, e se vuole li troverà,  i modi affinchè l'interessato possa formalizzare la procedura con le dovute garanzie.  Eppure qualcuno osa ancora parlare di rapporto di amicizia con gli Stati Uniti.
Ipocrisia e codardia pura.



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