Che fine ha fatto la fantomatica prigione di Moro di via Massimi?

Ne avevamo parlato anche su queste pagine, pur esprimendo delle perplessità, su quella che poteva essere stata la prima prigione di Moro, in relazione all'inchiesta del giornalista Zatti della Rai. Il reperto 777 sarebbe stato determinante per indicare la Loyola University di via Massimi. Ma, come già era stato segnalato dal gruppo 16 di marzo e poi in un post significativo pubblicato su insorgenze.net si è sostanzialmente smentito in modo evidente che il reperto 777 corrispondesse a Loyola University. La location era invece la prigione di Ascoli Piceno. Bisognerebbe sul punto chiedersi perchè Morucci avrebbe fatto quel disegno, per quale scopo, e chi gli aveva fornito i dettagli di quel sito carcerario. Altro discorso, è invece, la questione della prima prigione di Moro. Effettivamente non si può escludere che presso la Loyola University possa essere stata la prima temporanea prigione di Moro. Ma la cosa sconcertante è che si è passati dal parlare per alcuni giorni con tanto di s...

Mare monstrum: in Fvg cresce l'illegalità ai danni delle coste e del mare



Dopo il rapporto sull'ecomafia ora Legambiente presenta il nuovo rapporto 2013 Mare Monstrum.
In Friuli Venezia Giulia regna ancora sovrana l'emergenza ordinaria che riguarda il Sito Inquinato di interesse Nazionale di Grado e Marano che ha un’elevata contaminazione da mercurio. Nonostante l’elevato stato di contaminazione delle aree a mare e dei sedimenti, che in molti casi ha compromesso l’intero ecosistema marino locale entrando anche nella catena alimentare, recentemente sono state proposte delle riperimetrazioni dei siti che hanno escluso tali aree, passandole da competenza del Ministero dell’ambiente a competenze delle Regioni.
I numeri che sintetizzano l’assalto al nostro mare, dove la biodiversità marina è sistematicamente messa sotto attacco da una criminalità attivissima e spietata sono allarmanti. I pescherecci che rastrellano pesce violando regole di ogni tipo sono sempre in moto, in un contesto sicuramente meno presidiato della terraferma, in regione la situazione è in crescita, con 99 infrazioni accertate e 143 persone denunciate e ben 24 sequestri e risultano effettuati anche diversi sequestri di pesce che collocano il FVG al 15° posto nella classifica generale. In tema di mare illegale risulta in crescita l'illegalità con 271 infrazioni accertate e 335 tra persone denunciate ed arrestate e 48 sequestri effettuati collocando la regione 12° posto, mentre per le infrazioni per costa è all'ottavo posto con 271 infrazioni accertate, anche l'abusivismo edilizio è in crescita con 54 infrazioni accertate e 64 persone tra denunciate e arrestate .
Insomma anche su questo fronte il Friuli Venezia Giulia, pur non essendo nella top delle illegalità, è certamente una regione ove da un lato aumentano i controlli e conseguentemente l'accertamento delle infrazioni, ma dall'altro cresce l'illegalità che offende il nostro mare, le nostre coste, l'ambiente.
Se qualcuno pensava che il FVG fosse una regione immune da certe situazioni, ora dovrà aprire gli occhi.



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