Chiamare ancora oggi Ronchi "dei Legionari" sarebbe come chiamare Latina, Littoria

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Come è risaputo dal 1925, la città di Ronchi di Monfalcone, ha visto mutare il proprio nome in Ronchi dei Legionari, per la precisione il 2 novembre del 1925 con il Regio Decreto firmato da Rocco pubblicato nella G.U n° 283 del 5 dicembre 1925. Quest'anno pertanto ricorrono ben cent'anni da questa ricorrenza dovuta all'omaggio voluto dal fascismo per celebrare la presa di Fiume da parte di D'Annunzio che partì casualmente da Ronchi dopo aver dormito per qualche ora in una dimora nella vecchia via di Trieste. E come è ben risaputo nessun cittadino di Ronchi partecipò a quell’atto eversivo che ha subito la città di Fiume per 500 giorni con tutte le conseguenze che ne derivarono per i fiumani che nel 1924 scivolarono anche grazie a quel fatto storico e politico sotto il fascismo. Continuare a chiamare Ronchi "dei Legionari" come se appartenesse a chi mai ha appartenuto nel corso della sua storia, minandosi pertanto ogni identità storica del territorio, sarebbe co...

Mare monstrum: in Fvg cresce l'illegalità ai danni delle coste e del mare



Dopo il rapporto sull'ecomafia ora Legambiente presenta il nuovo rapporto 2013 Mare Monstrum.
In Friuli Venezia Giulia regna ancora sovrana l'emergenza ordinaria che riguarda il Sito Inquinato di interesse Nazionale di Grado e Marano che ha un’elevata contaminazione da mercurio. Nonostante l’elevato stato di contaminazione delle aree a mare e dei sedimenti, che in molti casi ha compromesso l’intero ecosistema marino locale entrando anche nella catena alimentare, recentemente sono state proposte delle riperimetrazioni dei siti che hanno escluso tali aree, passandole da competenza del Ministero dell’ambiente a competenze delle Regioni.
I numeri che sintetizzano l’assalto al nostro mare, dove la biodiversità marina è sistematicamente messa sotto attacco da una criminalità attivissima e spietata sono allarmanti. I pescherecci che rastrellano pesce violando regole di ogni tipo sono sempre in moto, in un contesto sicuramente meno presidiato della terraferma, in regione la situazione è in crescita, con 99 infrazioni accertate e 143 persone denunciate e ben 24 sequestri e risultano effettuati anche diversi sequestri di pesce che collocano il FVG al 15° posto nella classifica generale. In tema di mare illegale risulta in crescita l'illegalità con 271 infrazioni accertate e 335 tra persone denunciate ed arrestate e 48 sequestri effettuati collocando la regione 12° posto, mentre per le infrazioni per costa è all'ottavo posto con 271 infrazioni accertate, anche l'abusivismo edilizio è in crescita con 54 infrazioni accertate e 64 persone tra denunciate e arrestate .
Insomma anche su questo fronte il Friuli Venezia Giulia, pur non essendo nella top delle illegalità, è certamente una regione ove da un lato aumentano i controlli e conseguentemente l'accertamento delle infrazioni, ma dall'altro cresce l'illegalità che offende il nostro mare, le nostre coste, l'ambiente.
Se qualcuno pensava che il FVG fosse una regione immune da certe situazioni, ora dovrà aprire gli occhi.



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