Arrivano
le prime istruzioni dell'InValsi, inviate alle scuole, per le
famigerate prove di questo anno scolastico. Manuale
per il controllo del materiale, 5 pagine di istruzioni dettagliate
che sembrano essere destinate più che alla scuola ed al suo
personale, a delle persone a cui deve essere spiegato anche come si
impugna una penna o a delle persone che usano ancora il pallottoliere
per calcolare ogni cosa.
Fase
ricezione pacchi:
Si
precisa che “alcuni giorni prima”, alla faccia della precisione
verrebbe da dire, “delle operazioni di consegna in una determinata
regione, l’INVALSI invia a tutte le scuole di quella regione
una comunicazione per e-mail con la quale si avvisa che nei
giorni successivi saranno recapitati i pacchi contenenti il materiale
necessario per lo svolgimento delle prove SNV2013.”
Bene,
primo problema e se non funziona la mail? Non è dato sapere cosa
fare.
L'Invalsi
continua spiegando che “ogni scuola riceve un numero di pacchi
variabile in ragione del numero delle classi che partecipano al
SNV2013. Più precisamente, sopra ogni etichetta che riporta
l’indirizzo del destinatario (la scuola) è indicato quanti colli
in totale deve ricevere la scuola medesima. Ad esempio, l’indicazione
dell’etichetta può essere: Collo 1 di 2. Ciò significa che
in totale la scuola deve ricevere due pacchi e che si sta leggendo
l’etichetta del primo dei due; l’altro pacco riporterà la
scritta Collo 2 di 2.”
Si
commenta tutto da solo.
Il
contenuto dei pacchi:
In
generale, scrive l'Invalsi, i pacchi inviati in una
scuola hanno il seguente contenuto: “ plichi chiusi mediante
cellophane trasparente e due reggette termosaldate incrociate
contenenti i fascicoli delle prove SNV2013 (N.B. tali plichi
devono rimanere sigillati fino al giorno di svolgimento della prova);
una busta (trasparente) per ogni classe contenente le
etichette studenti.”
Dunque
in generale, ma non in generale cosa possono contenere i pacchi?
Anche
questo non è dato sapere.
Poi
è il turno dei plichi contenenti
i fascicoli:
Si
legge testualmente: “All’interno dei pacchi destinati
a ciascuna scuola si trovano i plichi contenti i fascicoli delle
prove. Tali plichi sono due per ogni classe. Essi sono così
composti...” Visto che i plichi sono contenti, ma io mi chiedo,
saranno anche sorridenti? Anche questo è un mistero. Sempre nella
voce plichi contenenti i fascicoli, contenti, si specifica, per
l'ennesima volta che “I plichi sono sigillati mediante cellophane
trasparente e due reggette di plastica incrociate termosaldate.
I sigilli (sia il cellophane sia le reggette) non vanno rimossi per
nessuna ragione fino
al giorno delle somministrazioni”.
E
continua, il manuale dell'Invalsi, ricordando che all’interno dei
plichi i fascicoli sono disposti in gruppi di cinque e posizionati in
modo alternato rispetto alla bordatura colorata. In questo modo
il conteggio dei fascicoli può essere effettuato agevolmente senza
la rimozione dei sigilli del plico. Per ogni classe sono presenti
all’interno di ciascun plico un numero di fascicoli pari al numero
di studenti, arrotondato al multiplo di 5 più vicino”.
Ed
ecco la nota di precisazione dell'InValsi nel caso in cui qualcuno o
qualcuna non sia in grado di calcolare il multiplo di 5: “Ad
esempio, se una classe è composta da 22 allievi, riceverà 25
fascicoli per ogni strumento. Se, invece, una classe è composta da
20 allievi, allora riceverà esattamente 20 fascicoli per ogni
strumento.”
Il
manuale si conclude con la voce etichette studente:”
All’interno dei pacchi destinati a ogni scuola si trovano, riposte
in buste di plastica trasparenti contrassegnate da una etichetta con
il codice classe, le etichette studenti. All’interno
della busta trasparente sono presenti per ciascun allievo tre
etichette con lo stesso codice studente. Ciascuna etichetta deve
essere apposta su ogni strumento assegnato allo studente secondo
l’indicazione della tipologia della prova riportata sull’etichetta
stessa. Le etichette studenti sono prodotte in numero
uguale a quello dei fascicoli.”
Giusto
per precisare, l'Invalsi ricorda che nei prossimi giorni sul suo sito sarà pubblicato il modulo per la richiesta di
eventuale materiale mancante.
Ora
siete tutti più tranquilli?
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