Il Consiglio dei Ministri n° 72 del 2013
difficilmente verrà dimenticato dalla comunità scolastica, ciò
perchè è stato approvato un regolamento che in 5 pagine e 7
articoli cambierà in modo sostanziale la scuola pubblica statale
italiana.
Alla fine verrebbe da dire che le tre I
molto care al governo berlusconiano hanno trovato affermazione, ma
muteranno i soggetti ovvero I per Invalsi, I per Indire I per
Ispettori, le tre componenti che saranno determinanti per la scuola
della valutazione ed autovalutazione.
Come prima cosa voglio precisare che il
Governo ha confermato che la fretta, che ha comportato
l'approvazione di questo atto, è stata anche determinata dalla
volontà di mantenere fermi gli impegni presi nel 2011 con l'Unione
Europea. Ricordo che in tema di scuola, nella lettera inviata dal
Governo italiano alla UE si scriveva testualmente che l’accountability
delle singole scuole verrà accresciuta (sulla
base delle prove INVALSI) definendo per
l’anno scolastico 2012-13 un programma di ristrutturazione per
quelle con risultati insoddisfacenti; si
valorizzerà il ruolo dei docenti (elevandone, nell’arco d’un
quinquennio, impegno didattico e livello stipendiale relativo)
si introdurrà un nuovo sistema di selezione e
reclutamento.
Una
domanda sorge spontanea. Perchè questa urgenza solo per la scuola?
Tra
i vari punti che dovevano essere osservati dal governo italiano, per
esempio si citano l'Efficientamento
e snellimento dell’amministrazione della giustizia, la
Modernizzazione della pubblica
amministrazione l' Accelerazione della realizzazione delle
infrastrutture ed edilizia la Semplificazione
normativa e amministrativa
.
Nulla
di tutto ciò ha avuto luogo. Ed allora si perderanno i finanziamenti
praticamente in tutti i settori della Pubblica Amministrazione e così
via discorrendo? Visto e rilevato che gli impegni non sono stati
ottemperati?
Veniamo al dunque della valutazione ed autovalutazione.
A parer mio il SNV è una estensione di
quello che è stato e continua ad essere il
VALES correlato al progetto
scuola in chiaro.
Il
progetto VALES intende costruire un percorso di autovalutazione e
valutazione esterna delle istituzioni scolastiche che,
oltre a contribuire alla definizione di immediati interventi di
miglioramento nelle scuole direttamente interessate, abbia
natura prototipale rispetto all’innesco, nell’intero sistema
scolastico, di un ciclo continuo di miglioramento della performance
nelle singole scuole . Dunque
autovalutazione, valutazione esterna, competenze, performance.
Parole
d'ordine concrete e destinate a divenire una realtà per ben 300
scuole italiane, soggette alla sperimentazione VALES ma, se il
regolamento verrà applicato rischierà di travolgere tutte le
istituzioni scolastiche.
Le Tre I.
Prima I
INVALSI. Il compito principale del citato Istituto è:
assicurare il coordinamento funzionale dell'SNV ; proporre protocolli
di valutazione il programma delle visite alle istituzioni scolastiche
da parte dei nuclei di valutazione esterna ; definire gli indicatori
di efficienza e di efficacia per l'individuazione delle istituzioni
scolastiche e formative che necessitano da supporto e da sottoporre
prioritariamente al valutazione esterna; Mettere a disposizione delle
singole strutture scolastiche e formative strumenti per la
realizzazione delle azioni legate alla valutazione ; definire gli
indicatori per la valutazione dei dirigenti scolastici; curare la
selezione, formazione l'inserimento degli ispettori esterni ;
redigere un periodico rapporto sul sistema scolastico formativo ;
partecipare alle indagini internazionali in materia di valutazione.
Seconda I
INDIRE
L'Indire ha in particolar modo il compito di sostenere processi di
innovazione, come la diffusione l'utilizzo delle nuove tecnologie,
progetti di ricerca tese al miglioramento della didattica, nonché
interventi di consulenza e di formazione del personale docente,
amministrativo e dirigenziale. Cose che già svolge. A ciò si
aggiunge :Sviluppare ambienti servizi di e-learning volte a favorire
lo scambio di esperienze la diffusione di modelle materiali a
sostegno dei processi di innovazione della didattica dello sviluppo
dell'autonomia scolastica; Sviluppare un sistema di documentazione
finalizzato alle esperienze di ricerca e innovazione didattica del
sistema scolastico formativo in coerenza con i risultati della
ricerca internazionale, anche attraverso la collaborazione con
università, enti di ricerca e altri organismi tecnici scientifici,
sia pubblici che privati; Monitorare collaborazione alla
realizzazione di misure di accompagnamento alle innovazioni relative
agli ordinamenti scolastici, l'istruzione degli adulti e
all'istruzione tecnica superiore; Collaborare con le regioni e gli
enti locali per le materie di competenza; Cooperare con il ministero
per la gestione di programmi progetti promossi dall'unione europea.
Terza I
ISPETTORI
Il contingente ispettivo concorre a realizzare gli obiettivi del
SnV partecipando ai nuclei di valutazione.
La valutazione e l'autovalutazione.
L' autovalutazione prevede: Analisi e verifica del proprio servizio sulla base dei dati resi
disponibili del sistema informativo del ministero, delle rilevazioni
sugli apprendimenti dell'elaborazione sul valore aggiunto restituite
dall'Invalsi, oltre ulteriori elementi significativi integrati dalla
stessa scuola; Elaborazione di un rapporto di autovalutazione in
formato elettronico secondo un quadro di riferimento predisposto
dall'Invalsi, e formulazione di un piano di miglioramento.
La valutazione invece: Individuazione delle situazioni da
sottoporre a verifica, sulla base di indicatori di efficienza ed
efficacia definiti dall'Invalsi; Visite dei nuclei e ridefinizione
dei piani di miglioramento in base agli esiti delle analisi
effettuate dai nuclei; azioni di miglioramento: definizione e
attuazione degli interventi migliorativi anche con il supporto
dell'Indire o attraverso la collaborazione con università, enti di
ricerca, suggestioni professionali e culturali; rendicontazione
sociale: pubblicazione, diffusione dei risultati raggiunti,
attraverso indicatori dati comparabili, sia di una dimensione di
trasparenza sia di una dimensione di condivisione promozione al
miglioramento del servizio con la comunità di appartenenza.
I nuclei di valutazione esterna sono costituiti da un dirigente
tecnico del contingente ispettivo e da due esperti la cui selezione e
formazione è a carico dell'InValsi.
E' importante notare come i risultati conseguiti dalle singole
istituzioni scolastiche verranno comunicati al Direttore dell'USR
che ne tiene conto ai fini della individuazione degli obiettivi da
assegnare al Dirigente Scolastico in sede di conferimento del
successivo incarico.A questo punto la palla passa alla lotta ed allo sciopero già convocato
dai Cobas durante la fase della "somministrazione" delle prove dell'Invalsi.
Per il testo del regolamento questo il link
Marco Barone
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