La ciminiera di Monfalcone va salvaguardata non demolita
In Italia spesso si preferisce inseguire la via della tabula rasa, dell'annientamento, del vuoto, per dare spazio al nuovo che sormonta e travolge tutto ciò che è stato nel bene e nel male. Ci sono manufatti che hanno segnato la vita e la quotidianità di una comunità. Ci sono manufatti architettonici che caratterizzano i luoghi ed uno di questi è indiscutibilmente la ciminiera di Monfalcone di cui si apprende che nel 2027 avverrà la sua demolizione. Qui non è chiaramente in discussione la riconversione della centrale attuale ma di ciò che esteticamente, simbolicamente, rappresenta quel manufatto enorme di circa 150 metri circa realizzato nel secolo scorso e che andrebbe preservato piuttosto che spazzato via. Quel manufatto potrebbe essere considerato come ciminiera storica industriale, elemento tipico del paesaggio industriale monfalconese. Perchè non valutarne la sua valorizzazione a livello conservativo, anche come elemento storico di riflessione di come i processi ...

Lei dice: "Hanno dimostrato grande intelligenza nella gestione della situazione ed in particolar modo hanno anche provveduto a pulire le scuole, a pitturare i bagni,a ridar un minimo di dignità a quelle strutture che accolgono durante l'anno studenti e docenti."
RispondiEliminaPeccato non sia stato dappertutto così e in una scuola (Istituto Carli) i danneggiamenti e i saccheggi sono stati notevoli e le condizioni in cui sono stati lasciati i locali sono più simili a latrine che ad una scuola.