La celebrazione del fascismo della passeggiata di Ronchi di D'Annunzio e l'occupazione di Fiume

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Mio caro compagno, Il dado è tratto. Parto ora. Domattina prenderò Fiume con le armi. Il Dio d'Italia ci assista. Mi levo dal letto febbricitante. Ma non è possibile differire. Ancora una volta lo spirito domerà la carne miserabile. Riassumete l'articolo !! che pubblicherà la Gazzetta del Popolo e date intera la fine . E sostenete la causa vigorosamente, durante il conflitto. Vi abbraccio Non sarà stato forse un fascista dichiarato, D'Annunzio, certo è che non fu mai antifascista, era lui che aspirava a diventare il duce d'Italia e la prima cosa che fece, all'atto della partenza da Ronchi per andare ad occupare Fiume, fu quella di scrivere a Mussolini, per ottenere il suo sostegno. Perchè D'Annunzio ne aveva bisogno. Il fascismo fu grato a D'Annunzio, per il suo operato,  tanto che si adoperò anche per il restauro e la sistemazione della casa dove nacque D'Annunzio e morì la madre. E alla notizia della morte, avvenuta il 1 marzo del 193

Bonus bebè per gli ucraini in Italia

Per incrementare le nascite e sostenere le famiglie, l’Ucraina ha introdotto da qualche anno un “bonus bebè” che cresce con il numero di figli.

Per il primogenito i genitori (naturali o adottivi) ricevono 13.904 gryvni (circa 1.105 euro), per il secondogenito 28.440 gryvni (2.362 euro), per il terzogenito e i successivi 56.880 gryvni (4.724 euro), in parte alla nascita del bambino, il resto a rate mensili. I pagamenti sono bloccati se i genitori maltrattano il bambino, se perdono la patria potestà, se non usano i soldi per il suo sostentamento o la sua educazione e se il bambino viene preso in carico da un istituto statale.

Il bonus spetta anche ai cittadini ucraini che abitano all’estero, a patto che siano registrati all’istituto ucraino di previdenza sociale e abbiamo mantenuto comunque la residenza in patria. È un’occasione quindi che potrebbero cogliere anche molti ucraini in Italia.

Per ricevere il bonus, i genitori possono rivolgersi personalmente all’ufficio della previdenza sociale della città di residenza in Ucraina. Se nessuno dei due genitori può farlo, è possibile delegare terze persone. La delega si può fare nelle rappresentanze diplomatiche dell’Ucraina in Italia.

Maggiori dettagli sono disponibili sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ucraino.

Marianna Soronevych
http://www.stranieriinitalia.it/comunita-bonus_bebe_per_gli_ucraini_in_italia_9824.html

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