L'Egitto continua a non essere dichiarato Paese insicuro ma Giulio non è finito nell'oblio

 Nel sito Viaggiare Sicuri della Farnesina, nella scheda dedicata all'Egitto si continua a leggere che   " Dal 2011 l’Egitto è stato attraversato da profondi rivolgimenti politico-sociali ed il contesto politico-regionale relativo alla questione palestinese può avere riflessi sulla stabilità sociale e movimenti di protesta. I connazionali che si recano nel Paese per motivi professionali, di studio o turistici, devono essere pienamente consapevoli di tale contesto generale, così come dei rischi di detenzione o di altre misure coercitive connesse alla partecipazione ad attività politiche o anche soltanto a discussioni potenzialmente ricollegabili al contesto politico interno, come dimostra l’omicidio di Giulio Regeni. Come noto, nel 2016, è stato rinvenuto, vicino al Cairo, il corpo del giovane ricercatore italiano, torturato e barbaramente ucciso". I rapporti commerciali tra Italia ed Egitto continuano ad essere consolidati, si stipulano anche accordi...

Trib. Bari, 7 maggio 2009, G.U. Zaza – “ALUNNO SI FA MALE A SCUOLA: RISARCITO IL DANNO”

I genitori di un alunno evocavano in giudizio il Ministero della Pubblica Istruzione ed il Direttore del Circolo per il risarcimento dei danni patiti dal figlio a scuola. Il minore aveva riportato una ferita lacero-contusa con prognosi di sette giorni.

Secondo il Giudice di primo grado la domanda non trova fondamento giuridico nell'art. 2048 c.c. che prevede la responsabilità dei precettori per culpa in vigilando, salvo che dimostrino di non aver potuto impedire il fatto, né nell' art. 2043 c.c.: siamo, infatti, di fronte ad un danno che l'allievo non procura a terzi, ma a se stesso.

Alla fattispecie è invece applicabile l'art. 1218 c.c.. Ne consegue che l'attore deve provare solo il danno, mentre la parte convenuta deve dimostrare che l'evento dannoso è stato determinato da causa a lui non imputabile.

Con l'iscrizione scolastica, difatti, si instaura un vincolo negoziale e tra le obbligazioni dell' Istituto rientra quella di vigilare anche sulla sicurezza e l'incolumità dell'allievo nel tempo in cui fruisce della prestazione scolastica.

Il Giudice, quindi, accoglie la domanda attorea condannando il Ministero al risarcimento del danno ammontante ad € 4.613,28 .

Elisa BUCCI personaedanno

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