Ancora una volta colpito il cippo di Peteano da mano ignota fascista? Atto da condannare nell'attesa della posa di una nuova targa che ne ricordi la matrice fascista

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Per la seconda volta e nel mese di luglio, una o più mani ignote, hanno imbrattato con della vernice il cippo di Peteano dedicato a  Franco DONGIOVANNI, Carabiniere, Antonio FERRARO, Brigadiere C.C., Donato POVEROMO, Carabiniere Scelto.  Vittime del terrorismo neofascista con la complicità di un sistema corrotto che ha prodotto depistaggi e insabbiamenti per lungo corso. Le domande che sorgono sono varie, perchè si colpisce sempre nello stesso periodo? Sarà qualche vacanziero di passaggio o di ritorno in queste terre nel mese di luglio? C'è qualche messaggio politico? Sicuramente non lo si colpisce per diletto o perchè non si ha nulla da fare. E la matrice è  politica e l'origine potrebbe essere fascista? Probabilmente sì, perchè tanto il contesto politico europeo e globale che il senso di quell'imbrattamento potrebbero indurre a far pensare ciò. Si è imbrattata la memoria di vittime di un attentato fascista. Ci è voluto del tempo, tanto, per ripulirlo dopo il primo imbr...

E' nato un "nuovo" gruppo terroristico? American Cheetah Group. Colpito Twitter e gasdotto egiziano e portaerei americana


E' nato a luglio 2020, si chiamano American Cheetah Group. Hanno come simbolo un ghepardo a stelle e strisce. Il loro motto è  "Sarai colpito perché non ci pensi".  La loro prima azione eclatante stando a quello che scrivono è quella che ha colpito il mondo stesso in cui esiste il loro profilo ufficiale. Twitter. Hanno rivendicato l'attacco che ha colpito gli account di migliaia di persone famose e politici di fama. Così hanno scritto: "Nel 14 ° anniversario della fondazione di Twitter, abbiamo hackerato 5.000 account famosi per mostrare cosa significano sicurezza e tendenza della globalizzazione!".
Dal mondo virtuale al mondo reale il passaggio è stato breve. Hanno rivendicato l'attentato al gasdotto egiziano. Così hanno scritto: "Ieri sera abbiamo fatto saltare in aria il gasdotto che va dall'Egitto a Israele per dimostrare a tutti che le nostre azioni sono in tutto il mondo, ci vendichiamo in qualsiasi modo e in qualsiasi luogo. Aspetta il nostro prossimo passo dove non credi possa esserci". Gli account seguiti e che seguono questa organizzazione sono pressoché quasi tutti vicini all'Iran e tra questi c'è chi rivendica l'incendio che avrebbe colpito il 14 luglio una portaerei americana che sarebbe avvenuto attraverso degli infiltrati nell'esercito americano a detta di costoro. Made in USA, scrivono, con riferimento alla loro origine il gruppo dei ghepardi. La situazione andrà sicuramente monitorata.

mb



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