
La città di Rijeka, Fiume, ha reso noto che la nave della pace della Jugoslavia, Galeb, è stata rimorchiata dal porto di Rijeka al cantiere navale Dalmont di
Kraljevica, dove sarà rinnovata e convertita per le esigenze del Museo
cittadino di Rijeka. Una nave che si presterà a più usi, osteggiata dai tanti, anche in Italia, prevalentemente, anche se non solo, da forze di destra, soprattutto da coloro che temono che possa essere riportato in vita un simbolo della Jugoslavia di Tito, quando quella nave, in verità è molto più che un banale fatto politico, ma rappresenta una storia di identità, di orgoglio, di un grande Paese unito che non esiste più, la Jugoslavia.Che ha saputo fare grandi cose e costruire il terzo blocco mondiale che si poneva nel bel mezzo tra USA e Unione Sovietica.
Il museo sarà sicuramente una dei punti più significativi della nave, sarà costituito da tutte le attrezzature esistenti
della nave, dalle illustrazioni esistenti, come materiale fotografico e video,
copie della documentazione sulla costruzione e la storia della nave,
archivi di articoli / libri e altri allegati testuali relativi al Galeb.
La mostra, come rende noto la città di Rijeka, presenterà una serie di contenuti interattivi e i visitatori
potranno vedere le parti residenziali, completamente restaurate, come
l'appartamento di Tito e Jovanka, il salone comune, le suite degli
ospiti, il salone principale, la sala da pranzo e l'ampio salone degli
ospiti, il camerino e i dormitori.
Alcuni mobili del Galeb sono già stati restaurati e si trovano attualmente
nei locali del Museo della Città di Fiume e saranno restituiti al
Galeb quando la nave verrà restaurata. Il progetto prevede che la nave rimarrà ormeggiata nel porto di Fiume, lungo il Molo longo e dovrebbero i lavori ultimarsi in 14 mesi, entro il 2021. Nell'anno del centenario di quando i legionari di D'Annunzio abbandoneranno la città di Fiume, dopo 500 giorni di terribile dittatura.
Il museo della nave sarà adattato per le persone su sedia a
rotelle e per i non vedenti per i quali il percorso sarà indicato da
una corsia ad hoc, mentre saranno previsti punti speciali nella mostra:
piastrelle in braille, apparecchi acustici, piastrelle in rilievo, ecc. Insomma, una nave contro ogni barriera architettonica e contro ogni confine.
mb
fonte foto
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