La celebrazione del fascismo della passeggiata di Ronchi di D'Annunzio e l'occupazione di Fiume

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Mio caro compagno, Il dado è tratto. Parto ora. Domattina prenderò Fiume con le armi. Il Dio d'Italia ci assista. Mi levo dal letto febbricitante. Ma non è possibile differire. Ancora una volta lo spirito domerà la carne miserabile. Riassumete l'articolo !! che pubblicherà la Gazzetta del Popolo e date intera la fine . E sostenete la causa vigorosamente, durante il conflitto. Vi abbraccio Non sarà stato forse un fascista dichiarato, D'Annunzio, certo è che non fu mai antifascista, era lui che aspirava a diventare il duce d'Italia e la prima cosa che fece, all'atto della partenza da Ronchi per andare ad occupare Fiume, fu quella di scrivere a Mussolini, per ottenere il suo sostegno. Perchè D'Annunzio ne aveva bisogno. Il fascismo fu grato a D'Annunzio, per il suo operato,  tanto che si adoperò anche per il restauro e la sistemazione della casa dove nacque D'Annunzio e morì la madre. E alla notizia della morte, avvenuta il 1 marzo del 193

La Cina e la Russia alla conquista dell'Europa passando dalla mini Schengen alla via della seta

I Balcani sono un posto straordinario, complesso, in movimento, ma difficile. Non c'è neanche una veduta comune su quali e quanti dovrebbero essere i Paesi dei Balcani. Su Wikipedia ad esempio si legge che sono: Croazia, Serbia, Bosnia ed Erzegovina, Montenegro, Bulgaria, Kosovo, Albania, Macedonia del Nord, Grecia e Turchia europea; per alcuni autori anche Slovenia, Romania e Moldavia. Intanto, mentre la Slovenia è in Europa da tempo, la piccola oasi del capitalismo dei Balcani, la Croazia prova ad entrare nell'area Schengen, i Paesi fuori dal circuito europeo, come si legge sul Piccolo, Serbia, Macedonia del Nord e Albania si fanno la loro mini Schengen.
Ed è un modo con cui la Russia, certamente, entrerà dalla porta e non dalla finestra nell'area europea. 
Tutto legittimo, ci mancherebbe. D'altronde non è che l'America di Trump sia tanto migliore della Russia di Putin, il mondo continua a funzionare così, e la Cina non sta mica a guardare, perchè mentre Russia e America litigano, la Cina continua con la sua via nuova della Seta a fare compere dalla Grecia all'Italia, passando da Trieste. Tutto ciò non è certamente un buon segnale per l'area balcanica, perchè diventerà ancora più frammentata e oggetto di contese pericolose in una zona dove la situazione a livello socioeconomico è altamente delicata. Se ci fosse stata la vecchia Jugoslavia, tutto ciò non sarebbe mai successo, anzi, sarebbe oggi probabilmente una potenza importante, ma la storia non la si scrive con il sarebbe, ma con ciò che è , ed oggi, ci sono solo tanti piccoli stati, isole felici o infelici, diventate preda dei grandi blocchi mondiali, sempre più voraci per conquistare l'Europa.
mb


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