Non c'è due senza tre...la nuova commissione d'inchiesta sull'operazione Moro

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  Sei film, decine e decine di libri, due commissioni d’inchiesta parlamentare e ora ne arriverà una terza, pare, per cercare di far luce per quanto possibile su tutte quelle zone oscure che connotano l’affare di Stato Moro. Perché alla fine dei conti è di questo che si tratta e stiamo parlando. Le narrazioni, i racconti che si sono susseguiti negli anni hanno falsato, a livello di immaginario collettivo, la realtà. Oramai lo hanno capito anche coloro che hanno gli occhi coperti dal miglior prosciutto DOP che non hanno fatto tutto da soli, i fantomatici rivoluzionari brigatisti e che nell’operazione Moro sono state coinvolte una pluralità di soggettività, che avranno abbracciato tanto organizzazioni criminali che eversive che connesse anche agli apparati di sicurezza di uno o più Stati. Da GLADIO a quant’altro, ma un conto è muoversi nella melma del vago, un conto quanto più indizi costituiscono una prova. Il memoriale brigatista è stato un capolavoro politico e

Se a Monfalcone si omaggia il fascista Italo Balbo

Monfalcone, è tra le città decorate al valor militare per la guerra di liberazione. Una città che ha subito persecuzioni violentissime durante il fascismo, città che prima che altrove ha saputo riscattarsi a partire dalla Brigata proletaria che si costituirà in prevalenza con cantierini di Monfalcone. Una città diventata la più importante Caporetto della sinistra italiana, conquistata per la prima volta nel corso della sua storia dell'Italia repubblicana dalle destre estreme e gli effetti si vedono. Sul Piccolo si legge che a Monfalcone ci sarà l'omaggio a Balbo e regia aeronautica tra i sei eventi previsti per parlare di aeronautica e non solo. Si legge che "Il 23 novembre saranno due gli incontri, uno alla mattina per le scuole e uno al pomeriggio, alle 18, sulla figura di Italo Balbo e le crociere aeree".

Cioè, si coinvolgeranno anche le scuole.  
Chi era Italo Balbo? Vediamo cosa dice l' Enciclopedia Treccani: Fondatore del fascismo ferrarese (1920), fu uno dei capi più in vista di quello padano e si distinse nell'organizzazione di violente spedizioni squadriste. In tale periodo assunse spesso posizioni estremistiche contro lo stesso Mussolini: così si oppose al "patto di pacificazione" tra fascisti e socialisti (1921). Quadrumviro della marcia su Roma, ricoprì in seguito varie cariche ed ebbe una parte notevole nell'organizzazione dell'aeronautica, di cui fu nominato sottosegretario (1926), poi ministro (1929-33); diresse personalmente come generale di squadra aerea alcune crociere mediterranee e due atlantiche (17 dic. 1930-15 genn. 1931, nell'Atlantico meridionale; 1º luglio -12 agosto 1933, nell'Atlantico settentrionale). Maresciallo dell'aria e governatore generale della Libia dal gennaio 1934; quindi, dopo lo scoppio della seconda guerra mondiale, comandante di tutte le forze armate della Libia. Il suo apparecchio fu abbattuto per errore nel cielo di Tobruk dalla contraerea italiana.

Dunque si sta parlando di uno dei fascisti di spicco e più radicali.  Non di uno qualunque. Ciò, verrà raccontato? O ci si limiterà solo ad "omaggiare" le sue crociere aeree? Cosa che sarebbe in ogni caso insopportabile. A che pro tutto ciò?
Sulle crociere aeree si può leggere quanto riportato nel sito dell'Aeronautica Negli ultimi mesi del 1928 Balbo, nominato il 10 agosto dello stesso anno Generale di Squadra Aerea, iniziò lo studio per la preparazione della crociera del Mediterraneo Orientale che nel foglio d'ordine esecutivo fu denominata "Crociera d'istruzione di un reparto da bombardamento marittimo". L'itinerario prescelto, dopo numerose discussioni e trattative, fu il seguente: Taranto, Atene, Istanbul, Varna, Odessa, Costanza, Istanbul, Atene, Taranto, Orbetello, per km. 4667 teorici e km. 5300 effettivi. Per l'impresa si creò uno stormo "di formazione" (unità aerea costituita temporaneamente per la crociera) composto da 35 velivoli : 32 S.55, 2 S.59bis, 1 Cant-22. I reparti prescelti furono l'86° gruppo (Brindisi) il 91° gruppo (La Spezia) la 192^ squadriglia (Pola) il reparto Volo 3^ Z.A.T. (Vigna di Valle). Sui velivoli dei capi formazione e l'S.55 di Balbo furono installate stazioni radio trasmittenti studiate dalla Marina. Ogni aereo aveva in dotazione materiale di ricambio per le avarie più probabili ed era provvisto dell'armamento difensivo (4 mitragliatrici con relative pallottole). Il reparto speciale proveniente da Vigna di Valle era formato da 5 S.55 adattati al trasporto di persone, 1 S.55 civile della società Aero Espresso (per i giornalisti) e un Cant-22 dei cantieri di Monfalcone. Sui velivoli delle squadriglie furono imbarcati per compiti di studio numerosi ufficiali dell'Aeronautica tra i quali il colonnello Ajmone Cat. La Crociera partì da Taranto il 5 giugno del 1929, la seconda tappa toccò Atene per poi proseguire verso Istanbul, Varna, Odessa, Costanza, e vide come traguardo finale il ritorno ad Orbetello. 

Attenzione,non si può discernere l'Italo Balbo pilota, dall'Italo Balbo fascista, l'uno era complementare all'altro, la persona era la medesima, si tratterebbe di operazioni culturali tanto banali, quanto pericolose, perchè consentono di sdoganare ciò che andrebbe solo condannato, e non celebrato, omaggiato, e quant'altro ancora.  

mb 
fonte foto aeronautica  
fonte foto Balbo/Mussolini

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