Trasformare la casa natale di Tina Modotti, nel museo Tina Modotti, può essere una grande opportunità per Udine

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Tina Modotti è probabilmente più apprezzata all'estero che in Friuli. Semplicemente è a dir poco sconcertante che non esista praticamente quasi nulla dedicato a lei. C'è una sala dedicata a Tina Modotti in città, c'è un punto Modotti, che ospita dei quadri di artisti locali, a pochi passi dalla casa natale di Tina Modotti che è cercata più dai messicani, sudamericani che altro. Eppure in quella via affascinante a pochi minuti a piedi dal centro di Udine, in via Pracchiuso 89, c'è la casa natale di Tina, dove sorge una targa con le parole di Neruda che ne ricordano l'essenza. La facciata della casa è stata recentemente restaurata e l'edificio ospita l’asilo notturno “Il Fogolâr”   inaugurato il 4 settembre del 2006  ed ospita le persone senzatetto  ed è gestito dalla Caritas. All'interno vi si trovano delle stampe e copie di alcune fotografie di Tina. Sarebbe il minimo sindacale pretendere di trasformare la casa natale di Tina Modotti in un museo che possa ac...

Il FVG dopo aver tolto lo striscione per Giulio, chiede di togliere le sanzioni alla Russia

L'asse FVG Russia, passando dall'Egitto, partner fondamentale per l'Italia e la Russia, continua ad alta velocità. Hanno strizzato dalle parti della Regione FVG un bellissimo, si fa per dire, occhiolino all'Egitto, togliendo lo striscione che recava un grandissimo fastidio dalle parti di Al Sisi. Quello esposto sul palazzo della Regione del FVG con cui si chiede da più di tre anni verità e giustizia per Giulio.Cittadino del Friuli, per chi non lo sapesse. Poi, hanno tolto il logo, dopo averlo ridimensionato, verità per Giulio Regeni, dalla home del sito della Regione. Lo si può trovare in quello però del Consiglio regionale. Ma è altra storia.  Il pretesto era la "strumentalizzazione". Non si è mai capita quale fosse. Un gesto simile venne anticipato qualche anno prima dai vicini di casa del Comune di Trieste. Almeno furono coerenti e chiari nella motivazione della rimozione, non si nascosero dietro il dito. Il passo successivo è stato quello, passando dalla proposta di fare l'Alta velocità in FVG insieme a Lombardia, Veneto e Piemonte, di chiedere di  togliere le sanzioni alla Russia. In tutte le salse e lingue si è detto che l'Alta velocità in FVG sarebbe oltre che inutile, salvo per chi la costruisce e ci costruisce il consenso politico, deleteria per il paesaggio e gli equilibri ambientali. A partire dal Carso. Togliere le sanzioni alla Russia. Certo. Un Paese che a livello di diritti umani è sullo stesso livello dell'Egitto per tanti aspetti. Se ci fosse la stessa attenzione e sensibilità per i diritti umani,  che c'è  per le questioni economiche, si vivrebbe in un mondo più umano.  Più giusto. Più sano e sicuro. Se fosse  stato così, casi come quelli di Giulio non sarebbero certamente esistiti. Ma il mondo ti racconta una storia diversa. Una storia che si sta scrivendo in modo pessimo anche dal Friuli Venezia Giulia, regione che al momento guarda a questi modelli, Egitto, Russia, i muri ungheresi. C'è poco di cui rallegrarsi qui.

mb

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