Lo spirito di solidarietà del Friuli

Immagine
  Dopo la tempesta, potente, imprevista, sconvolgente, la classica quiete, che sa di beffa. Il sole, il silenzio, il rumore di chi spala fango, di chi si è attivato senza battere ciglio per aiutare. Subito. Solidarietà. Così è stato nei periodi delle grandi tragedie e drammi che hanno colpito questa piccola fetta di terra d'Europa. Che ha conosciuto due guerre mondiali, con il Friuli non spettatore, ma suo malgrado, attore. Così è stato con eventi diabolici, come la tragedia del Vajont, così come è stato con il terremoto del 1976. Una terra che non cerca di compiacersi, che non ha bisogno di sentirsi dire quanto siamo bravi o più fighi o meno fighi degli altri. Si va oltre, si va avanti, insieme. Il dolore delle vite sottratte cinicamente da questo mondo è e rimarrà vivo, ma la forza di rialzarsi in breve tempo, senza perdere tempo in giustificati lamenti, che questa terra continua a dimostrare, generazione dopo generazione, è più unica che rara. Il sole splende lì dove una frana h...

Ha ragione il Sindaco di Barcellona, va aperta crisi diplomatica con l'Italia sul caso migranti

"Gli stati dell'UE devono costringere Salvini a conformarsi alla legge e, in caso contrario, aprire una crisi diplomatica". Queste le parole del Sindaco di Barcellona sul caso, l'ennesimo, vergognoso, che questa volta ha interessato la ONG Open Arms. L'Italia ha mandato, per l'ennesima volta, in frantumi la propria Costituzione. Si continua a parlare solo di migranti e problema immigrazione, come se il resto non esistesse, come se i veri problemi non ci fossero. Se mafie e corruzione avessero solo la minima attenzione mediatica e politica, quotidiana che c'è verso la questione dei migranti, forse si racconterebbe un Paese migliore. Se invece di persone, di colore, ci fossero stati animali su quelle navi, le reazioni probabilmente sarebbero state diverse. Così come è disarmante il fatto che il Presidente della Repubblica non sia intervenuto con fermezza come avrebbe dovuto fare. Delle domande bisogna farsele sul punto. L'Italia è in ostaggio di politiche da ventennio. Stiamo consegnando il Paese a chi vuole riportare l'orologio del tempo indietro di cent'anni. Abbiamo perso ogni umanità. Il Paese è incattivito, ma nello stesso tempo c'è una parte buona e importante parte del Paese che dice no questo modo disumano e criminale di concepire la società. Così come vergognosa è la risposta data dall'Europa. Impotente, assente. Sulla questione dei migranti si è sfasciata totalmente. Ci stiamo allineando all'America. Le nuove regole sull'immigrazione adottate dal fascista Trump vanno contro la storia americana immortalata in una poesia che rappresenta il senso della statua della Libertà. "Datemi i vostri stanchi, i vostri poveri, le vostre masse infreddolite desiderose di respirare liberi, i rifiuti miserabili delle vostre coste affollate. Mandatemi loro, i senzatetto, gli scossi dalle tempeste a me,E io solleverò la mia fiaccola accanto alla porta dorata." Tutto ciò non avrà più senso. In America potranno essere accolti e aiutati praticamente solo migranti, di qualsiasi parte del mondo, italiani inclusi, solo se benestanti, giovani e sani. Ma che mondo stiamo costruendo? A furia di dire, non si ripeta mai più, si sta ripetendo eccome. Si sta ripetendo il peggio dell'umanità che ha devastato il secolo breve, il '900, di cui siamo figli.L'Italia merita l'isolamento diplomatico, farebbero bene i Paesi a richiamare i propri ambasciatori per consultazione, un segnale va dato. 
mb

fonte foto

Commenti

Post popolari in questo blog

Come calcolare capienza di una piazza durante manifestazione?

Una storia per bambini della scuola primaria nella giornata Mondiale della Gentilezza

Quale la città più bella tra Udine e Trieste?