La celebrazione del fascismo della passeggiata di Ronchi di D'Annunzio e l'occupazione di Fiume
Mio caro compagno, Il dado è tratto. Parto ora. Domattina prenderò Fiume con le armi. Il Dio d'Italia ci assista. Mi levo dal letto febbricitante. Ma non è possibile differire. Ancora una volta lo spirito domerà la carne miserabile. Riassumete l'articolo !! che pubblicherà la Gazzetta del Popolo e date intera la fine . E sostenete la causa vigorosamente, durante il conflitto. Vi abbraccio Non sarà stato forse un fascista dichiarato, D'Annunzio, certo è che non fu mai antifascista, era lui che aspirava a diventare il duce d'Italia e la prima cosa che fece, all'atto della partenza da Ronchi per andare ad occupare Fiume, fu quella di scrivere a Mussolini, per ottenere il suo sostegno. Perchè D'Annunzio ne aveva bisogno. Il fascismo fu grato a D'Annunzio, per il suo operato, tanto che si adoperò anche per il restauro e la sistemazione della casa dove nacque D'Annunzio e morì la madre. E alla notizia della morte, avvenuta il 1 marzo del 193
Articolo vergognoso e fazioso, nonché storicamente scorretto. Gli Arditi, tecnicamente "Riparti d'Assalto", nacquero nel 1917 (il 29 luglio). I militari che chiamarono D'Annunzio a guidarli erano Granatieri, della Sassari ed anche Arditi. Tutti Uomini che per la Patria e la Vittoria sacrificarono tutto. E che a fine guerra, si trovarono smobilitati e con le promesse fatte non mantenute. Facile giudicare col metro attuale...
RispondiEliminaQuanto a Ronchi dei Legionari (e non dei partigiani) la Storia è Storia. Sono gli articoli come questo che la confondono con la politica.