Lo spirito di solidarietà del Friuli

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  Dopo la tempesta, potente, imprevista, sconvolgente, la classica quiete, che sa di beffa. Il sole, il silenzio, il rumore di chi spala fango, di chi si è attivato senza battere ciglio per aiutare. Subito. Solidarietà. Così è stato nei periodi delle grandi tragedie e drammi che hanno colpito questa piccola fetta di terra d'Europa. Che ha conosciuto due guerre mondiali, con il Friuli non spettatore, ma suo malgrado, attore. Così è stato con eventi diabolici, come la tragedia del Vajont, così come è stato con il terremoto del 1976. Una terra che non cerca di compiacersi, che non ha bisogno di sentirsi dire quanto siamo bravi o più fighi o meno fighi degli altri. Si va oltre, si va avanti, insieme. Il dolore delle vite sottratte cinicamente da questo mondo è e rimarrà vivo, ma la forza di rialzarsi in breve tempo, senza perdere tempo in giustificati lamenti, che questa terra continua a dimostrare, generazione dopo generazione, è più unica che rara. Il sole splende lì dove una frana h...

Alla "minoranza linguistica slovena" stanziati in FVG 6,5 milioni di euro



Arrivano i primi provvedimenti concreti a sostegno della minoranza linguistica slovena da parte dell'attuale nuova amministrazione regionale. La Giunta regionale su proposta dell'assessore alle Autonomie locali e Politiche comunitarie ha approvato la suddivisione delle risorse per il sostegno delle attività degli enti e organizzazioni della minoranza linguistica slovena nel 2019.

A disposizione ci sono 6,5 milioni di euro, che vengono distribuiti tra sei aree principali.

Così si legge nel comunicato della Regione:

1.690.000 per enti che organizzano iniziative informative ed editoriali stabili e continuative; 845.000 per enti e organizzazioni che realizzano produzioni e offrono servizi nel campo culturale e scientifico; 942.00 per enti attivi nella produzione e nei servizi nel settore dello spettacolo; 780.000 per organismi a carattere associativo o federativo che operano nello sport, cultura, arte e ricreazione a livello almeno provinciale; 585.000 per i programmi di attività (cultura, arte, ricreazione e sport) di enti e organizzazioni minori della minoranza slovena iscritti all'Albo previsto dalla legge 26 che aderiscono agli organismi a carattere associativo o federale; 1.430.000 per enti e organizzazioni che curano la gestione di attività di educazione e formazione extrascolastica dei minori in lingua slovena. I restanti fondi vengono destinati - con il medesimo importo per entrambe le tipologie di intervento, pari a 113.750 euro - al sostegno di enti per attività e servizi educativi, sviluppo scambi culturali e attività giovanili anche transfrontaliere e a iniziative di particolare rilevanza finalizzate alla valorizzazione della lingua e del patrimonio storico e culturale della minoranza slovena. Più in dettaglio, gli stanziamenti più alti per i singoli enti spettano, in ordine decrescente, alla società Prae (Promozione attività editoriale) srl di Trieste (965.666 euro), al Teatro Stabile sloveno - Slovensko stalno gledalisce (Ssg)- di Trieste (704.173,16 euro), alla Biblioteca nazionale slovena - Narodna in studijska knjiznica (Nsk) - di Trieste (422.500 euro) e all'Unione delle associazioni sportive slovene in Italia - Zdruzenje slovenskih sportnih drustev v Italiji (Zssdi) - di Trieste (307.242 euro).

mb

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