A Lussino, salvate diverse tombe di cittadini italiani dall'oblio, ma c'è ancora molto da fare per il riconoscimento dei diritti della minoranza italiana

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Viene reso noto che a Lussino, grazie all'operato di alcuni cittadini sensibili alla salvaguardia della memoria storica ed identità dei luoghi, sono state salvate una trentina di tombe, esattamente ben 37, nel cimitero di San Martino, dall'oblio e dal degrado a cui erano destinate. I cittadini in questione, tramite la nota pagina facebook dedicata a Lussino hanno reso noto che grazie al finanziamento promosso dall'Università Popolare di Trieste, attraverso i fondi del MAECI Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale,hanno potuto  attivarsi per salvarle. Iniziativa di gran pregio che merita il giusto riconoscimento e gratitudine in un contesto dove la comunità degli italiani,con difficoltà , essendo anche gli italiani autoctoni  ridotti al minimo storico, cerca di attivarsi per quanto possibile anche tramite l'operato di singole individualità per la difesa della memoria storica. Una delle battaglie che stanno conducendo da anni ad esempio è il  r...

La fine di "Bella ciao" dalla Casa di Carta ai Mondiali 2018


Una mattina mi son svegliato ed ho scoperto che Bella ciao ha finito di essere quella che è sempre stata, almeno qui da noi, in Italia. Inno per tanti della Resistenza, per altri uno dei canti più importanti della storia della nostra Resistenza. Poi una serie televisiva, su quella piattaforma rivoluzionaria che è Netflix cambia le carte in tavola. Una rapina che per molti non è una rapina perchè il danaro lo vanno a prendere dove si stampa, mettono in discussione il sistema, ma ne diventano parte dal momento in cui ne sottraggono il danaro. Sfumature interpretative diverse, atto rivoluzionario o meno ma cantare bella ciao, ballare bella ciao, in quell'atto non c'entra un semplicemente un cazzo di niente. Uno sfregio ad una delle canzoni più importanti della Resistenza. Eppure molti conosceranno quella canzone proprio grazie alla Casa di Carta.




Ed il danno è stato fatto. Perchè è entrata subito questa canzone nell'ambito calcistico, ad esempio alcuni tifosi brasiliani l'hanno cantata, citando Messi, Mascherano e Di Maria, per sfottere, dileggiare l'Argentina esclusa dai Mondiali. E non sono stati gli unici e non saranno gli unici. Il disastro è stato compiuto. Molti non conosceranno la storia di quella canzone che intoneranno, molti non la capiranno, altri semplicemente se ne fotteranno, altri si indigneranno. 
 E allora o Di Maria, o Mascherano, o Messi ciao, Messi ciao....


Marco Barone

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