Che fine ha fatto la fantomatica prigione di Moro di via Massimi?

Ne avevamo parlato anche su queste pagine, pur esprimendo delle perplessità, su quella che poteva essere stata la prima prigione di Moro, in relazione all'inchiesta del giornalista Zatti della Rai. Il reperto 777 sarebbe stato determinante per indicare la Loyola University di via Massimi. Ma, come già era stato segnalato dal gruppo 16 di marzo e poi in un post significativo pubblicato su insorgenze.net si è sostanzialmente smentito in modo evidente che il reperto 777 corrispondesse a Loyola University. La location era invece la prigione di Ascoli Piceno. Bisognerebbe sul punto chiedersi perchè Morucci avrebbe fatto quel disegno, per quale scopo, e chi gli aveva fornito i dettagli di quel sito carcerario. Altro discorso, è invece, la questione della prima prigione di Moro. Effettivamente non si può escludere che presso la Loyola University possa essere stata la prima temporanea prigione di Moro. Ma la cosa sconcertante è che si è passati dal parlare per alcuni giorni con tanto di s...

Il Sud dimenticato anche da Dio non ha più nulla da perdere senza il reddito di cittadinanza sarà rivoluzione


Quanta meraviglia quando intravedi il Vesuvio. Consistenza, eleganza, potenza. Il Sud prima dell'arrivo dell'uomo era un paradiso, oggi è diventato l'inferno, l'inferno dimenticato anche da Dio. Case ovunque circondano il Vesuvio, e poi quella sottile linea biancha che sembrava essere nebbia invece altro non era che il fumo di ciò che nella rosa dei venti in movimento senza soluzione di continuità si mescolava con il nulla.
Il nulla dell'essere umano che bruciava in ogni ovunque qualcosa espandendo in ogni spazio e dimensione una puzza nauseante. Benvenuti al Sud. Tanta meraviglia depredata. E poi, ecco la buffonata delle buffonate. Non più A3 ma A2 autostrada del Mediterraneo. Con tanto di vie spirituali e non. Hanno cambiato il nome ma lo stato dell'indecenza è rimasto tale e quale, ha attraversato il '900 e l'anno zero di questo terzo millennio.  Il Sud è collassato. Si trova in uno stato di degrado semplicemente sconcertante. Senza lavoro, senza giovani, senza speranza. Tutti incazzati. Forse l'ultima speranza è il fantomatico reddito di cittadinanza. Tanto quale lavoro vuoi che debba essere offerto? Non lo si intravede neanche con il telescopio. Qui la rivoluzione è a un passo. Ed i moti fascisti di Reggio Calabria saranno un nulla rispetto a quello che si sta prospettando. Un Sud che ha perso ogni identità, storia, letteralmente andato. A furia di parlare della questione meridionale, ci si è cullati su dialettica e malaffare, corruzione e convivenza con le mafie. Qui è terra di nessuno. I grandi media si accorgono di quello che accade nel Sud solo quando un fatto può essere strumentalizzato per altri fini. Se volete capire il futuro dell'Italia, lo stato del Paese, venite al Sud, e comprenderete.  I veri eroi in un mondo che continua ad aver bisogno di eroi come il pane sono coloro che ogni giorno resistono alla depressione, alla tentazione di svendere quelle quattro cose che si hanno per andare lontano.  Ovunque, purché lontano.  Ritornano le bombe, si spara, ognuno si fa giustizia nella sua ingiustizia come meglio crede. Il problema è che se l'Italia non è riuscita a salvare il Sud, avendone anzi aggravato la sofferenza, come potrà l'Italia salvare se stessa? Perchè l'Italia sta all'Europa come il Sud sta all'Italia.

Marco Barone

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