Andare avanti con il passo del gambero..c'erano una volta i bunker della guerra fredda e GLADIO

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L'organizzazione GLADIO fu voluta non tanto dalla NATO ma dagli americani per costituire un gruppo paramilitare, clandestino e incostituzionale, di migliaia di persone, prevalentemente civili, pronto ad intervenire in caso di invasione da parte dei comunisti jugoslavi od eventualmente sovietici. Come la storia ha insegnato non ci fu alcuna invasione, ma i rapporti tra pezzi di GLADIO e la strategia della tensione rimangono una delle pagine più nebulose della storia repubblicana italiana su cui probabilmente non ci sarà mai piena verità. Collisioni tra massoneria, servizi deviati, neofascisti, con l'obiettivo unico di non consentire l'avanzata del comunismo in Italia ed in Europa, perchè Stay Behind era presente ovunque non solo in Italia, ma quello che accadde in Italia non ebbe eguali nel resto d'Europa.    Attraversando il Carso, devastato dalle trincee, può capitare di imbattersi anche in  alcuni bunker della guerra fredda che dovevano essere utilizzati per cercare d

Euro2016: ma la prima partita che l'Italia perderà, cosa si dirà?


Questi europei 2016 ,nella Francia travolta da sacrosante proteste sociali, in pressione per il terrorismo, sta accadendo di tutto. Nazionalismi che si scontrano con le peggiori nefandezze che riescono ad esprimere attraverso gli estremismi di alcune tifoserie, aria di guerra fredda, che si scaglia solo contro la Russia, come se le tifoserie coinvolte non fossero anche quelle di altri paesi, incluse quelli francesi. Ma la Francia, ad esempio, non può essere sanzionata, ha già pagato un prezzo caro, purtroppo, e pare evidente che questo Europeo lo vincerà, salvo risultati sportivi diversi, la Francia, perché è la Francia che deve vincerlo e nessuno oserà dire nulla. Europei dove tutto pare possibile, e nello stesso tempo ove tutto pare essere già scritto. Ma la cosa che ha colpito di più in questi giorni è l'assoluta ipocrisia che è maturata in Italia.
In Italia si è veramente ai limiti del ridicolo. E' bastata un vittoria contro il più quotato Belgio per pompare all'ennesima potenza la nazionale di calcio italiana. Fino al giorno prima sembravano delle schiappe, ora degli eroi addirittura dati per favoriti per la vittoria finale. Ma chi capisce di calcio, ed ha visto la partita contro il Belgio, avrà notato che l'Italia, a dire il vero, non è che abbia fatto poi una grande partita, anzi, specialmente nel primo tempo un mezzo disastro. E se ha fatto risultato è perché è il Belgio che non è riuscito ad esprimersi come doveva, per suo demerito. Ma a parte le questioni tecniche, quello che trovo veramente insopportabile, che trovo a dir poco nauseante, è l'assoluta ipocrisia dei media tutti. Si arriverà a dire che la nazionale di calcio italiana è come il Leicester in questo europeo. Ma alla prima sconfitta, che riporterà tutti con i piedi per terra, cosa si dirà? E' facile intuirlo. Il punto è che il calcio è la vetrina di questo Paese, un Paese che vive nel più totale disastro sociale ed economico, ma basta che qualcuno ti dica che va tutto bene, magari per un risultato imprevisto, e pare di essere nel Paese migliore del mondo, ma quando poi la realtà ti sbatterà la porta in faccia saranno dolori. Le illusioni non ci aiutano a diventare un Paese migliore, ma servono solo a mascherare le proprie debolezze, e sconfitte.

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