Finalmente si ritorna a parlare di scuola dopo il caso della maturità

La reazione spropositata che si è registrata per la questione dell'orale all'esame di maturità,dimostra che in Italia bisogna riprendere in mano la questione scuola con una profonda rivoluzione culturale stile '68 quella che fa tanto paura a chi ideologicamente sta impostando da tempo una scuola pubblica sempre più votata a servire il sistema che a forgiare menti critiche e pensanti. Ordine, disciplina e non pensiero critico. Il dissenso? Si reprime. Finalmente si ritorna a parlare di scuola dove i problemi di ieri sono rimasti irrisolti a cui si sono sommati quelli della società più spietata e individualista di sempre. L'autorevolezza a scuola non la si ottiene solo aumentando gli stipendi del personale. Che sono bassi per non dire indecenti se si pensa a quelli degli ATA. Il rispetto non lo si ottiene inasprendo le norme. La scuola di oggi è un supermercato dove le famiglie hanno un potere di ingerenza spropositato. Addirittura adesso possono anche scegliere il docent...

Il Consiglio Comunale di Trieste respinge la mozione antijugoslava per il primo maggio


In rete solo il Primorski, (mentre per ora il Piccolo con un breve trafiletto sul giornale ed il Primorski con articolo sul giornale)ha rotto il silenzio, dopo che per alcuni giorni si è dedicato più del dovuto spazio ad una proposta indicibile. Il Consiglio Comunale di Trieste ha respinto la mozione del quartetto antijugoslavo, che invitava il Sindaco "ad adottare i provvedimenti in suo potere per evitare che anche il 1° maggio di quest'anno compaiano, lungo vie e piazze di Trieste, simboli e personaggi che si richiamano all'ex Jugoslavia e alla dittatura titina; a invitare preventivamente gli organizzatori della manifestazione ad attuare la necessaria vigilanza affinché la celebrazione della Festa del Lavoro non venga infiltrata da tali provocatori e a sensibilizzare in tal senso le Forze dell'Ordine". E' emersa l'ovvia incompetenza del Consiglio Comunale a trattare tale questione, che sarebbe stata una ingerenza incredibile, anche se a dire il vero non si capisce il perché tale mozione sia stata ammessa in trattazione stante il tutto. 20 voti contrari, 7 a favore, e due astenuti, tra cui un consigliere del M5S. Come ci si può astenere su una questione del genere non è dato sapere, ma è successo. La bandiera "jugoslava" anche questo primo maggio al corteo di Trieste ci sarà, come ci è sempre stata. Impropria, è invece, l'ennesima manifestazione nazionalista tricolore che si svolgerà nel centro di Trieste il primo maggio. Il cui scopo è proprio quello di contestare e contrastare la presenza di questa bandiera a Trieste e ciò che essa rappresenta, ovvero la liberazione della città dal nazifascismo.




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