Il sentimento antislavo di D'Annunzio è un dato di fatto indiscutibile

Immagine
D'Annunzio come è noto ha più volte espresso pensieri dai connotati profondamente nazionalistici e con sentimento antislavo. Testi nei quali si rivolgeva anche ai popoli "slavi" verso territori oggi appartenenti alla Slovenia. Ad esempio  In Italia e vita , il 24 ottobre del 1919, scriveva: A settentrione di Fiume, essi debbono includere Idria, affinché la torbida Balcania non prema le spalle di Gorizia e di Tolmino. Il distretto di Idria, per secoli di tradizione storica e per evidenza di figurazione terrestre, appartiene al corpo d’Italia. Sta su la linea del displuvio. Per il valico di Circhina e per il valico del Pero s’apre verso il Regno. Non ha in sé una fronte salda, ma forma un baluardo ben proteso dell’alpe di Tarnova. Se Idria è nelle nostre mani, Gorizia rimane protetta. Se ci è tolta, Gorizia rimane esposta al cannone jugoslavo. (...) Come Idria, Postumia spetta a noi. Se non la tenessimo, il flutto della gente balcanica, il flutto della barbarie schia...

Prima guerra mondiale, il massacro di civili serbi dalla campagna di agosto del 1914

Quando si parla di prima guerra mondiale, nell'immaginario collettivo, vi è la trincea, i campi di battaglia che vedono le truppe affrontarsi a colpi di fucile o baionetta o cannonate. Ma la prima guerra mondiale, scatenata da colui che dovrebbe essere ricordato come un criminale, quale l'Imperatore Francesco Giuseppe, ha travolto milioni di civili. La Serbia, tutta,  doveva essere punita. Doveva pagare la penitenza, a colpi di cannone, per l'attentato all'arciduca Francesco Ferdinando d'Asburgo e sua moglie. Morte colta con molta indifferenza a Vienna ed estrema freddezza dall'Imperatore. L'ultimatum che ultimatum poi non era, perché anche se la Serbia avesse accettato tutti i punti, avrebbero trovato, gli amanti della guerra e della superbia, in ogni caso una scusa per attaccare quel Paese ribelle, era destinata alla punizione, solo per la ragione di esistere in quanto tale. La campagna di agosto, segnerà la prima grande sconfitta dell'esercito austro-ungarico, con la nota battaglia del monte Cer. Esercito che si pavoneggiava, fiero delle proprie divise, condotto da generali e comandanti inadatti, abituati più alla vita da salotto viennese che ai campi di battaglia. La spedizione punitiva di agosto sarà di una violenza inaudita contro la popolazione civile. Si massacreranno contadini, donne, bambini, spesso si risparmiavano le pallottole, per non sprecarle, decidendo di uccidere i civili con la baionetta, tre uomini contro uno solo, colpito ed ucciso come una bestia, vi sono anche testimonianze di persone sepolte vive in piena agonia. E bestialità nella bestialità questo massacro veniva fotografato per esser pubblicato come una sorta di trofeo. Questo perché in Serbia sarà l'intera popolazione a resistere e ribellarsi contro l'invasore. Fatto non previsto dall'esercito guidato e condotto da Potiorek generale e governatore della Bosnia, responsabile delle misure di non sicurezza attuate durante la nota visita dell'erede al trono a Sarajevo.  Fatto, quale la ribellione della comunità serba, che verrà severamente punito e represso.Sì, l'impero austro-ungarico,ha cercato di realizzare una mera pulizia etnica. Basta pensare al modo in cui si comportarono, le truppe imperiali, subito dopo il duplice omicidio. Solo 48 dopo ore l'assassinio in Bosnia furono arrestati 200 serbi, diversi contadini impiccati subito, alla fine di luglio, 5000 saranno i serbi dietro le sbarre e 150 furono impiccati appena iniziarono le ostilità. I conti, alla fine della prima guerra mondiale, i numeri, saranno impressionati. Quasi 750 mila serbi, ovvero un serbo su sei ovvero quasi il 22% della popolazione verrà spazzato via, la percentuale più alta tra tutti i Paesi coinvolti dalla prima guerra mondiale.


fonte foto:

"Srbští chlapci zavraždění před očima matek" di Ignoto - Léta zkázy a naděje 1914-1918, Miroslav a Hana Honzíkovi (Miroslav Honzík and Hana Honzíková). 

Commenti

Post popolari in questo blog

Come calcolare capienza di una piazza durante manifestazione?

Una storia per bambini della scuola primaria nella giornata Mondiale della Gentilezza

Quale la città più bella tra Udine e Trieste?