Operazione nostalgia jugoslava con il Galeb di Fiume un viaggio nel tempo in un mondo difficile
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Operazione sostenuta economicamente in parte dall'Europa, in parte dalle casse comunali di Fiume, iniziata quando c'erano le kune, finita con l'euro, il Galeb, la nave di rappresentanza della Jugoslavia di Tito è ritornata a Fiume ed è pronta a divenire uno spazio museale che racconterà ciò che è anche stata questa nave, ma ospiterà anche eventi e mostre su tutt'altra direzione. Costruita e varata nel 1938 presso i cantieri Ansaldo di Genova, in Italia, funzionando come nave da trasporto. All’inizio della seconda guerra mondiale, la nave venne convertita in una nave da guerra, prima come incrociatore da battaglia ausiliario. In seguito alla capitolazione dell’Italia, la nave fu catturata dai tedeschi e rinominata in Kiebitz e convertita in posamine. Nel 1944, la nave posò oltre 5mila mine nel Quarnero e nell’Alto Adriatico. Il 5 novembre 1944, la nave venne affondata nel porto di Fiume colpita nei bombardamenti alleati. È stata recuperata dal fondo marino nel 19...
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