L'ennesimo no giunto dal Comune di Gorizia alla richiesta di revoca della cittadinanza onoraria al dittatore Mussolini, ha scatenato un putiferio politico rilevante. Ma era da mettere in conto. Come è risaputo, dal punto di vista storico, Gorizia nel conferire la cittadinanza onoraria a Mussolini non fece nulla di più e nulla di meno rispetto a quello che fecero sostanzialmente tutti i comuni italiani nel ventennio. L'atto non fu spontaneo, ma un banale allineamento alle volontà del regime. La Stampa del 21 maggio 1924 denunciava, in diversi casi, l'esistenza di alcune circolari sia prefettizie che di funzionari fascisti, che invitavano i Comuni a riconoscere la cittadinanza onoraria a Mussolini per blindare l'inizio della nuova legislatura. Circolari che valevano come monito per i Comuni che non avevano seguito ancora l'esempio di Roma. Ed i Prefetti, nel loro atto "riservato" invitavano i consigli comunali, che si prodigavano a riconoscere la cittadinan
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In un articolo del New York Times del '78 si parlava già di Stay Behind e del supporto della CIA alla DC contro i comunisti
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La rete occidentale stay-behind era composta dai 16 paesi della NATO più quattro paesi europei neutrali. Gli americani fin dai tempi dello sbarco in Sicilia si posero il problema del dopo, ben sapendo che si sarebbero dovuti fare i conti con la questione sovietica, comunista. Se sul campo di battaglia combatterono contro i nazifascisti, subito dopo la fine della guerra, molti nazifascisti vennero reclutati, furono un riferimento importante per gli "alleati" per debellare il comunismo. La rete stay-behind in Italia sarebbe nata ufficialmente nel 1956 con il nome di GLADIO e se ne parlò pubblicamente solo negli anni '90, anche se della anticipazioni vennero fatte indirettamente sull'esistenza di questa organizzazione da parte di Vinciguerra, reo confesso della strage di Peteano. Eppure di questa organizzazione se ne parlava già pubblicamente sulla stampa nel 1978, ad esempio sul New York Times. Articolo dedicato alla vita delle spie e nel caso in questione si scriveva sul direttore della CIA William Colby, che dal 1973 al 1976 fu direttore della più importante organizzazione di intelligence americana. Nell'articolo in questione si legge che aveva organizzato negli anni '50 in Scandinavia per contrastare l'Unione Sovietica la rete stay-behind. E qualche anno dopo, in Italia, ha orchestrato invece il supporto della CIA per aiutare la DC a combattere l'avanzata dei comunisti in Italia ed evitare che potessero prendere il governo. D'altronde è risaputo che gli americani erano pronti a sostenere un colpo di Stato in Italia nel caso di vittoria dei comunisti alle elezioni. La cosa interessante di questo articolo tratto dall'archivio della CIA è che è una delle prime volte che si parla pubblicamente della rete stay behind e che si ponevano già degli indizi sulla possibile esistenza di questa rete anche in Italia, una decina d'anni prima della rivelazione della rete GLADIO.
Il 13 novembre in tutto il mondo si celebra la Giornata Mondiale della Gentilezza, nata da una conferenza del 1997 a Tokyo e introdotta in Italia dal 2000. Per questa propongo una storia per le classi di scuola primaria. La storia che segue, ambientata a Trieste, ha per protagonisti tre supereroi ed una nonna, Rosellina. Il disegno è stato fatto in una classe di una scuola dove la storia è stata letta. mb I tre supereroi e la nonnina Rosellina C’era una volta, anzi no. C’erano una volta tre supereroi. Avete presente quelli con i super poteri che si vedono nei film? Nei cartoni animati? Nei fumetti? Sì, proprio loro. E si trovavano in una bellissima città italiana, Trieste. Non erano mai stati prima a Trieste. Rimasero stupiti nel vedere quanto era lungo il molo sul mare, e quanto era enorme la piazza con due alberi di due navi dove sventolavano le bandiere, ogni tanto. Dopo essersi fatti un selfie sul molo Audace che è costruito sui resti di una vecchia n
Come calcolare capienza di una piazza durante manifestazione? La matematica non è una opinione qualcuno disse... 1) per un calcolo della superficie e della capienza, il limite preso di misura è un numero di 4 persone/mq, 2) Piazza del Popolo ha una metratura di di 17.100 mq con una capienza massima e teorica di 68.400 ; 3) Piazza san Giovanni ha una superficie di 39.100 mq, con una capienza totale, quindi, di 156.000 persone. Direi che è arrivato il momento di non dare più i numeri... Marco B. MANIFESTARE A ROMA, QUANDO I PARTITI DANNO I 'NUMERI' - La fisica, con il principio della impenetrabilità dei solidi, insegna che due oggetti non possono occupare lo stesso spazio. Eppure c'é chi ritiene che questo classico teorema non si applichi alle persone, soprattutto se convocate in un determinato luogo ad esprimere pubblicamente la loro opinione politica. Fuor di metafora: quando si tratta di conteggiare i partecipanti alle manifestazioni, i partiti "danno i numeri"
"Con il termine foiba, che deriva dal latino fovea, vengono chiamati gli inghiottitoi naturali tipici delle aree carsiche; tali abissi si prestano assai bene a far scomparire in maniera rapida oggetti di dimensioni anche notevoli nelle zone in cui la natura rocciosa del terreno rende problematico lo scavo. In tal senso nella Venezia Giulia (ex province di Trieste, Gorizia, Pola e Fiume) le f. vennero largamente utilizzate durante la Seconda guerra mondiale e nel dopoguerra, per liberarsi dei corpi di coloro che erano caduti a causa degli scontri tra nazifascisti e partigiani". Così la Treccani . Ma la foiba ha fatto parte in tempi non sospetti e con un certo cinismo o sarcasmo del testo di alcune canzoni, poesie proprie della "cultura" popolare. Pisino (in croato Pazin) in Croazia, nel 1925 vi era un testo di una canzone patriottica "italiana" nei cui versi così faceva: "fioii mii, chi che ofende Pisin, la pagherà:In fondo alla foiba finir el do
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