Trasformare la casa natale di Tina Modotti, nel museo Tina Modotti, può essere una grande opportunità per Udine

Gli incontri tra Egitto ed Italia continuano tanto a livello diplomatico, quanto sul fronte industriale come continuano a dimostrare le notizie diffuse dai siti d'informazione araba. Ma una lezione di civiltà arriva dalla Scala, dai lavoratori che si son rifiutati di sostenere una tournée in Egitto proprio alla luce di quanto successo soprattutto a Giulio oltre che per la vicenda di Patrick. Note stonate, a livello istituzionale, musica per i diritti umani, dal tempio della musica italiana. Questa è la più grande "rivolta" che si verifica in Italia verso l'Egitto sfociata concretamente in boicottaggio. Perché i rapporti di normalizzazione sostenuti da una politica estera tutt'altro che ostile alla dittatura egiziana, ha certamente favorito e sostenuto i rapporti di amicizia con la dittatura di Al Sisi. E normalizzazione significa nessuna possibilità di giustizia per Giulio Regeni, significa assenza di accordi di cooperazione giudiziaria di cui non c'è traccia.
mb
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