Chiamare ancora oggi Ronchi "dei Legionari" sarebbe come chiamare Latina, Littoria

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Come è risaputo dal 1925, la città di Ronchi di Monfalcone, ha visto mutare il proprio nome in Ronchi dei Legionari, per la precisione il 2 novembre del 1925 con il Regio Decreto firmato da Rocco pubblicato nella G.U n° 283 del 5 dicembre 1925. Quest'anno pertanto ricorrono ben cent'anni da questa ricorrenza dovuta all'omaggio voluto dal fascismo per celebrare la presa di Fiume da parte di D'Annunzio che partì casualmente da Ronchi dopo aver dormito per qualche ora in una dimora nella vecchia via di Trieste. E come è ben risaputo nessun cittadino di Ronchi partecipò a quell’atto eversivo che ha subito la città di Fiume per 500 giorni con tutte le conseguenze che ne derivarono per i fiumani che nel 1924 scivolarono anche grazie a quel fatto storico e politico sotto il fascismo. Continuare a chiamare Ronchi "dei Legionari" come se appartenesse a chi mai ha appartenuto nel corso della sua storia, minandosi pertanto ogni identità storica del territorio, sarebbe co...

Monfalcone: tutto pronto per le "ronde". Il via libera da Prefettura e Comune.Si attua il decreto Minniti.


Prefettura di Gorizia  e Comune di Monfalcone hanno stipulato l'accordo in materia di sicurezza. La base di riferimento è il famigerato decreto sicurezza, Minniti del 2017. Come attuato dalle linee guida per l'attuazione della sicurezza urbana del 2018

Lo scopo è quello di tutelare l'ossessione di questo inizio secolo. Il decoro urbano. In nome del quale tutto pare essere oramai possibile.  
I volontari,così vengono chiamati, dovranno svolgere la loro attività gratuitamente, senza fini e scopo di lucro, dovranno essere formati dal Comune, è svolta la loro attività sotto il coordinamento della Polizia Locale. Il volontario dovrà solo ed esclusivamente prestare attività di osservazione e provvedere a segnalare alla polizia locale situazioni che possano "compromettere il decoro urbano, riferite in particolar modo all'arredo urbano, al verde pubblico, alle installazioni nei parchi, all'illuminazione stradale, ai fenomeni di randagismo, all'abbandono di rifiuti". 
Al volontario, si legge, non "spetta l'esercizio di alcun potere di accertamento, compreso l'accertamento dell'identità personale". I nuclei delle ronde, o meglio volontari per il decoro, potranno essere al massimo tre persone, di cui una almeno di età pari o superiore ai 25 anni, senza l'ausilio di veicoli e armi. Non potranno avere emblemi, colori, distintivi o simboli riconducibili anche indirettamente ai corpi di polizia e similari. Il patto avrà una durata di due anni. 


Marco Barone




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