A Lussino, salvate diverse tombe di cittadini italiani dall'oblio, ma c'è ancora molto da fare per il riconoscimento dei diritti della minoranza italiana

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Viene reso noto che a Lussino, grazie all'operato di alcuni cittadini sensibili alla salvaguardia della memoria storica ed identità dei luoghi, sono state salvate una trentina di tombe, esattamente ben 37, nel cimitero di San Martino, dall'oblio e dal degrado a cui erano destinate. I cittadini in questione, tramite la nota pagina facebook dedicata a Lussino hanno reso noto che grazie al finanziamento promosso dall'Università Popolare di Trieste, attraverso i fondi del MAECI Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale,hanno potuto  attivarsi per salvarle. Iniziativa di gran pregio che merita il giusto riconoscimento e gratitudine in un contesto dove la comunità degli italiani,con difficoltà , essendo anche gli italiani autoctoni  ridotti al minimo storico, cerca di attivarsi per quanto possibile anche tramite l'operato di singole individualità per la difesa della memoria storica. Una delle battaglie che stanno conducendo da anni ad esempio è il  r...

Questione transazione amianto Monfalcone: il Comune in cerca di avvocati per rivedere l’accordo


Con una deliberazione consiliare del Comune di Monfalcone del 25/01/2017 è stata approvata una mozione con la quale si determina  "di dare un nuovo corso alle relazioni con Fincantieri, un approccio che, per la massima tutela e beneficio della nostra città e del nostro territorio deve essere contraddistinto , nei rapporti tra la grande  azienda e la città, da un imprescindibile condizione di equilibrio. Dando pertanto  mandato al Sindaco, affinché sondi tutte le possibilità giuridicamente sostenibili al fine di porre rimedio alla  menomazione in diritto che tale transazione ha causato alla città di Monfalcone e alle sue vittime dell'amianto, ripristinando quell'essenziale fattore di vicinanza tra Amministrazione e cittadino ....".
La questione, come è noto, riguarda la transazione amianto avvenuta a pochi giorni dalla sentenza che ha visto il Comune di Monfalcone ritirarsi da parte civile dopo essersi costituito, maturando un normale accordo economico, che ha ovviamente determinato un putiferio mandando in frantumi ogni questione morale, ben tenendo conto che l'amianto a Monfalcone è un dramma che continua e che tra Gorizia e Trieste vi è la più alta concentrazione mondiale  di mesoteliomi.
Come si legge nel bando prodotto dal Comune di Monfalcone "Tra gli obiettivi dell’Amministrazione Comunale appena insediata, vi è l’approfondimento delle  tematiche sull’amianto e, in particolare, sulla cd. transazione amianto intervenuta nell’estate del 2015 tra Comune di Monfalcone e Fincantieri SpA e avente per oggetto la conclusione dei procedimenti penali, relativi alle patologie asbesto correlate, nell’ambito nei quali il Comune si era costituito parte civile. L’Amministrazione Com. le è interessata a ottenere un parere legale scritto in merito all'intervenuta  transazione amianto tra Comune di Monfalcone e Fincantieri S.p.A. tendente a verificare tutte le  possibilità giuridicamente sostenibili al fine di porre agli effetti dell’intervenuta transazione. Al fine di dare attuazione a tali disposizioni, si pubblica il presente avviso di manifestazione  d’interesse per il conferimento di un incarico di consulenza, il cui importo viene preventivamente fissato in € 1.000,00 lorde e omnicomprensive di Cassa Previdenziale, IVA e ritenuta di acconto. Si evidenzia che l'importo pari a Euro 1.000,00 è determinato in misura fissa omnicomprensiva e  non sarà oggetto di offerta da parte dei partecipanti, né di valutazione." Non essendo stato reso pubblico il testo dell'accordo, è difficile in via specifica comprendere se sussistano o meno possibilità per sancirne l'annullamento o nullità, in via generale quello che si può dire è che i paletti sembrano essere molto ristretti, se non giuridicamente insuperabili. Ma le associazioni che si occupano della problematica amianto sono state coinvolte in tale faccenda? Comunque è il caso di segnalare che chiunque interessato può rivolgersi al Comune di Monfalcone Ufficio Affari Giuridici e Città Mandamento Viale S. Marco, 9  0481/494302 e l’avviso può essere inoltre visionato sul sito internet del Comune di Monfalcone www.comune.monfalcone.go.it

Marco Barone
 

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