Finalmente si ritorna a parlare di scuola dopo il caso della maturità

La reazione spropositata che si è registrata per la questione dell'orale all'esame di maturità,dimostra che in Italia bisogna riprendere in mano la questione scuola con una profonda rivoluzione culturale stile '68 quella che fa tanto paura a chi ideologicamente sta impostando da tempo una scuola pubblica sempre più votata a servire il sistema che a forgiare menti critiche e pensanti. Ordine, disciplina e non pensiero critico. Il dissenso? Si reprime. Finalmente si ritorna a parlare di scuola dove i problemi di ieri sono rimasti irrisolti a cui si sono sommati quelli della società più spietata e individualista di sempre. L'autorevolezza a scuola non la si ottiene solo aumentando gli stipendi del personale. Che sono bassi per non dire indecenti se si pensa a quelli degli ATA. Il rispetto non lo si ottiene inasprendo le norme. La scuola di oggi è un supermercato dove le famiglie hanno un potere di ingerenza spropositato. Addirittura adesso possono anche scegliere il docent...

Nizza, Istanbul, Ankara e Berlino. Quel filo nero del destino



Nella società odierna non ha il tempo di metabolizzare ciò che è la grande notizia mediatica per l'Occidente che subito accade dell'altro, di più grave, più impattante per l'opinione pubblica, per l'emotività. Finiti nel dimenticatoio i fatti di Parigi, perchè se chiedi alle persone quando sono accaduti neanche se lo ricordano più, ecco che in una sera di estate a Nizza la macelleria per strada diventa una drammatica realtà funesta. Quel tir di gelati, i fuochi d'artificio, la morte che ti coglie alle spalle, sembra un videogame ma è la realtà. Poche ore dopo, arrivano i fatti di Istanbul, della Turchia, un colpo di stato, tentato, in diretta. Carri armati, aerei, si spara per strada. Sembra un film. Ma è la realtà anche questa. Inverno 2016, arriva la notizia dell'uccisione ad Ankara dell'ambasciatore russo. Tutto ripreso in diretta. La morte non impressiona più. Anzi, ti soffermi a guardare i dettagli, vorresti vedere di più, ma non puoi. Anche questa sembra una scena di un film. Forse anche meglio di un film. Poche ore dopo, si ripete, una Nizza bis, ma a Berlino. Quel filo nero del destino che ha unito Turchia ed Europa, continua in una vita dove non ti sorprende più nulla, altro effetto di quella terza guerra mondiale frammentata che colpisce ancora. 

Marco Barone

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