A Lussino, salvate diverse tombe di cittadini italiani dall'oblio, ma c'è ancora molto da fare per il riconoscimento dei diritti della minoranza italiana

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Viene reso noto che a Lussino, grazie all'operato di alcuni cittadini sensibili alla salvaguardia della memoria storica ed identità dei luoghi, sono state salvate una trentina di tombe, esattamente ben 37, nel cimitero di San Martino, dall'oblio e dal degrado a cui erano destinate. I cittadini in questione, tramite la nota pagina facebook dedicata a Lussino hanno reso noto che grazie al finanziamento promosso dall'Università Popolare di Trieste, attraverso i fondi del MAECI Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale,hanno potuto  attivarsi per salvarle. Iniziativa di gran pregio che merita il giusto riconoscimento e gratitudine in un contesto dove la comunità degli italiani,con difficoltà , essendo anche gli italiani autoctoni  ridotti al minimo storico, cerca di attivarsi per quanto possibile anche tramite l'operato di singole individualità per la difesa della memoria storica. Una delle battaglie che stanno conducendo da anni ad esempio è il  r...

Il dopo Brexit tra capricci, ricatti e l'Europa che fa sempre più pena


Era ovvio che si scatenasse il putiferio sul dopo Brexit. Ma si è andati oltre ogni limite e probabilmente se ne vedranno ancora di tutti i colori. Devono pur dare un segnale chiaro, uscire dall'Unione Europea non conviene e chi si azzarda a fare una cosa del genere, deve essere considerato come un vigliacco, un traditore, deve essere punito. Ma qui si sta andando veramente oltre.Tra capricci, tra richieste, ridicole, di ripetere il referendum, tra offese ai limiti di ogni decenza contro chi ha sostenuto il Brexit, ignoranti, zoticoni, vecchi, che hanno ucciso il futuro delle nuove generazioni colte. E poi i ricatti di richiesta di indipendenza che rendono il Regno Unito sempre più dis(Unito). 
Forzare troppo la mano rischia di rendere la situazione ingestibile, una guerra a questo punto rischia di essere una ipotesi neanche tanto lontana se si persevera nella strada di questi giorni. Il voto va rispettato, gli inglesi hanno deciso di andare fuori da una inconsistente Unione Europea, loro se lo possono permettere, gli altri Paesi dell'Unione Europea, specialmente quelli del Sud no, a causa della debolezza della loro situazione economica. L'Europa sta mostrando il suo lato peggiore, fa sempre più pena e viene veramente la voglia di sostenere l'uscita da questo sistema becero. Certo, è innegabile che il Brexit è stato avviato ed in parte sostenuto da forze nazionaliste e nefaste, ma i 17 milioni che hanno votato per l'uscita della Brexit sono tutti una massa di zoticoni, ignoranti, fascisti, nazisti, nazionalisti? Ne siamo certi? 

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