A Lussino, salvate diverse tombe di cittadini italiani dall'oblio, ma c'è ancora molto da fare per il riconoscimento dei diritti della minoranza italiana

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Viene reso noto che a Lussino, grazie all'operato di alcuni cittadini sensibili alla salvaguardia della memoria storica ed identità dei luoghi, sono state salvate una trentina di tombe, esattamente ben 37, nel cimitero di San Martino, dall'oblio e dal degrado a cui erano destinate. I cittadini in questione, tramite la nota pagina facebook dedicata a Lussino hanno reso noto che grazie al finanziamento promosso dall'Università Popolare di Trieste, attraverso i fondi del MAECI Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale,hanno potuto  attivarsi per salvarle. Iniziativa di gran pregio che merita il giusto riconoscimento e gratitudine in un contesto dove la comunità degli italiani,con difficoltà , essendo anche gli italiani autoctoni  ridotti al minimo storico, cerca di attivarsi per quanto possibile anche tramite l'operato di singole individualità per la difesa della memoria storica. Una delle battaglie che stanno conducendo da anni ad esempio è il  r...

Il "mistero di Rosazzo": non è che qualcuno sta cercando gli alieni? Arriverà il team per gli X Files?





Anno 2012. Il Messaggero veneto pubblica questa notizia



Il periodo è febbraio. E si può leggere: "Insomma, un alieno gira indisturbato in Friuli? Leonard D’Andrea spera che si facciano vivi quei testimoni («Impossibile in quei momenti scattare foto o telefonare perché i cellulari erano in tilt»), alcuni dei quali terrorizzati, che hanno visto il “gigante” in prossimità della nuova rotonda di Mortegliano. «Sono pronto – dichiara – a parlarne con chiunque. Di certo non ho avuto le allucinazioni anche perché sono astemio. È chiaro che oggi (ieri per chi legge, ndr) sono stato al centro di decine di “interrogatori”».

A marzo 2012, nuovo avvistamento:




Si può leggere:  "Non solo Mortegliano. La misteriosa creatura alta circa 4 metri, avvistata per la prima volta in prossimità della grande rotatoria della cittadina friulana l’11 febbraio – segnalata successivamente in vari punti della regione, anche a Caneva, Carbona di San Vito al Tagliamento e Oderzo – sarebbe apparsa pure a Pasiano. L’avvistamento dello strano essere di «origine aliena» risale alla notte fra il 12 e il 13 marzo, secondo la dettagliata testimonianza di uno studente diciassettenne del luogo. (...) Non è la prima volta che nel Pasianese si registrano incontri ravvicinati con gli ufo. Fece scalpore, in particolare, la vicenda di Benito Bonotto di Visinale che nel 1995 raccontò di aver visto un oggetto identificato a bassa quota, in parte trasparente, e di essere entrato in contatto telepatico con gli “omini” presenti al suo interno. Ancora negli anni Ottanta uno studente, allertato dall’insolito comportamento dei volatili e dei bovini, nottetempo si era imbattutto in un disco volante."



Vista la coincidenza temporale, febbraio, marzo, visto anche lo stile, non è che il mistero di Rosazzo, nasconde in realtà altro? Forse è il caso di consultare esperti in materia di ufologia, perché questo mistero giunga quanto prima a rapida conclusione. Altrimenti si rischia di vivere nel terrore, anche perché non è da escludere che gli alieni possano aver preso le sembianze umane e per distinguersi e riconoscersi tra di loro abbiano indossato fazzoletti rossi. Insomma, pare essere un caso degno da X Files. 


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