La ciminiera di Monfalcone va salvaguardata non demolita

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In Italia spesso si preferisce inseguire la via della tabula rasa, dell'annientamento, del vuoto, per dare spazio al nuovo che sormonta e travolge tutto ciò che è stato nel bene e nel male. Ci sono manufatti che hanno segnato la vita e la quotidianità di una comunità. Ci sono manufatti architettonici che caratterizzano i luoghi ed uno di questi è indiscutibilmente la ciminiera di Monfalcone di cui si apprende che nel 2027 avverrà la sua demolizione. Qui non è chiaramente in discussione la riconversione della centrale attuale ma di ciò che esteticamente, simbolicamente, rappresenta quel manufatto enorme di circa 150 metri circa realizzato nel secolo scorso e che andrebbe preservato piuttosto che spazzato via. Quel manufatto potrebbe essere considerato come ciminiera storica industriale, elemento tipico del paesaggio industriale monfalconese. Perchè non valutarne la sua valorizzazione a livello conservativo, anche come elemento storico di riflessione di come i processi ...

Nuovi importanti accertamenti della Commissione d'inchiesta sul caso Moro



Nella seduta del 17 novembre, il presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul rapimento e sulla morte di Aldo Moro ha comunicato che l'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, ha convenuto: di trasmettere alla Procura della Repubblica di Roma e alla Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo copia di documentazione segreta; di affidare alla polizia scientifica lo svolgimento di alcuni accertamenti tecnici su di un'arma rinvenuta nel covo di via Gradoli e sinora mai sottoposta a perizia; di svolgere ulteriori approfondimenti istruttori concernenti l'istituto Hypérion; di affidare ai generali Bonzano, Costa e Scriccia il compito di predisporre una relazione sulla consistente documentazione, libera e classificata, trasmessa alla Commissione il 12 novembre dal Ministro della difesa, Roberta Pinotti; di procedere all'assunzione di sommarie informazioni testimoniali da una persona informata su fatti di interesse per l'inchiesta parlamentare. Ma emerge anche che il direttore del Servizio centrale antiterrorismo della Direzione centrale della polizia di prevenzione del Ministero dell'interno, con nota di libera consultazione pervenuta il 12 novembre, ha trasmesso copia dei rapporti inviati dalla Questura di Roma all'autorità giudiziaria con riferimento all'istituto Hypérion, nonché copia della nota del 20 ottobre 1980 inviata dall'allora direttore dell'UCIGOS. Mentre con nota pervenuta il 13 novembre, è stato comunicato l'inizio degli accertamenti tecnici non ripetibili affidati alla polizia scientifica e al RIS di Roma con riferimento alla Renault 4 al cui interno venne rinvenuto il cadavere di Aldo Moro e ad altri reperti di interesse.

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