Quella lenta riscoperta delle proprie origini ricordando i caduti austroungarici contro la damnatio memoriae del nazionalismo italiano

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Timidamente, negli anni, son sorti dei cippi, delle targhe, dei monumenti, defilati o meno, con i quali ricordare ciò che dall'avvento del Regno d'Italia in poi in buona parte del Friuli è stato sostanzialmente cancellato dalla memoria pubblica, ma non ovviamente da quella privata. Un territorio legato all'impero asburgico, che ricorda i propri caduti italiani che hanno lottato per la propria terra asburgica. Nei ricordi  memorie delle famiglie che si son tramandate nel tempo è difficile raccogliere testimonianze negative di quel periodo, sostanzialmente si viveva tutti assieme, ognuno con le proprie peculiarità e l'irredentismo italiano era solo una minoranza di un manipolo di esagitati. Poi, come ben sappiamo, con la guerra, le cose son cambiate in modo terrificante, per arrivare alla dannazione della memoria che ha voluto cancellare secoli e secoli di appartenenza asburgica. Lentamente, questi cippi, targhe, dal cimitero di Ronchi, al comune di Villesse, a Lucinico,

Territorio Libero di Trieste, la WYBN annuncia progetti? Strane coincidenze temporali


Sul sito della WYBN che è membro della United Nations Global Compact, che collabora con le Nazioni Unite per gli Obiettivi del Millennio relativi alla occupazione giovanile,  l'uguaglianza e la creazione di occupazione,e che alla voce contatti pare avere sede a Dubai, ha pubblicato, sul proprio sito il seguente annuncio : “WYBN annuncia il nuovo progetto WYBN Nazioni Unite per il Territorio Libero di Trieste ...TRIESTE, ITALIA a WYBN è stato assegnato il ruolo di gestione e sviluppo della ricostruzione e dello sviluppo del Territorio Libero Nazioni Unite a Trieste, Italia.Lo sviluppo consisterà nella collaborazione con i nostri partner nell'educazione, finanza e commercio.” 

Piccolo particolare, questo comunicato è del 28 aprile 2014. Altro particolare, pochi giorni dopo, a Trieste, inizia quello che è stato chiamato da alcuni il golpe da altri semplice azione di sfiducia nei confronti della vecchia direzione del Movimento Trieste Libera, che ha portato a spaccature insanabili ed a quello che sarà, probabilmente, un secondo movimento indipendentista il cui nome pare essere Movimento Territorio Libero di Trieste contro il vecchio Movimento Trieste Libera , che ad oggi hanno certamente in comune l'attenzione da parte delle autorità italiane. Si tratterà di una sorta di errore di comunicazione? Quelli del WYBN non sono a conoscenza del fatto che il territorio libero di Trieste non si è mai costituito, formalmente, non essendo mai stato nominato il Governatore ed essendo, nel corso del tempo, emersa non l'amministrazione ordinaria, ma la piena Sovranità dello Stato italiano, come confermato da diverse sentenze da parte della magistratura? Oppure dietro vi è realmente dell'altro? In questa società ove l'unica certezza è l'incertezza, a quanto pare, tutto è possibile, ma sarebbe il caso di avere chiarimenti certi da parte dei diretti interessati, vista la particolarità della situazione e conoscere anche nel dettaglio in cosa consisterebbero questi progetti volti alla ricostruzione e sviluppo del Territorio libero di Trieste, mai costituito, tra le altre cose.

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