A Lussino, salvate diverse tombe di cittadini italiani dall'oblio, ma c'è ancora molto da fare per il riconoscimento dei diritti della minoranza italiana

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Viene reso noto che a Lussino, grazie all'operato di alcuni cittadini sensibili alla salvaguardia della memoria storica ed identità dei luoghi, sono state salvate una trentina di tombe, esattamente ben 37, nel cimitero di San Martino, dall'oblio e dal degrado a cui erano destinate. I cittadini in questione, tramite la nota pagina facebook dedicata a Lussino hanno reso noto che grazie al finanziamento promosso dall'Università Popolare di Trieste, attraverso i fondi del MAECI Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale,hanno potuto  attivarsi per salvarle. Iniziativa di gran pregio che merita il giusto riconoscimento e gratitudine in un contesto dove la comunità degli italiani,con difficoltà , essendo anche gli italiani autoctoni  ridotti al minimo storico, cerca di attivarsi per quanto possibile anche tramite l'operato di singole individualità per la difesa della memoria storica. Una delle battaglie che stanno conducendo da anni ad esempio è il  r...

Prove Invalsi: alla ricerca dell'ottantanovesimo non



Il manuale del somministratore per le prove Invalsi è disponibile dall'anno scolastico 2010/11 e prescrive i comportamenti che i docenti, nella metamorfosi deprofessionalizzante e dequalificante di somministratori di test, per conto terzi, dovrebbero ottemperare. Il manuale del somministratore per il corrente anno scolastico, che è un copia in colla di quello precedente, salvo il fatto che le classi coinvolte quest'anno saranno solo tre, tanto che è stato, per errore, riportato, alla voce tempi di somministrazione delle prove 2013/14, la griglia con scritto anno scolastico 2012/13,

è un contenitore di negazioni. Sono anni che l'Invalsi scrive, nella sua premessa quanto segue: "nonostante i limiti insiti nelle prove standardizzate, queste soltanto possono garantire la comparabilità dei risultati conseguiti dagli alunni e dalle scuole",  ma a quanto pare,nonostante questo nastro registrato, i limiti continuano ad essere sempre gli stessi ed i comportamenti arroganti anche. Ho contato, all'interno del manuale del somministratore, ben 88 volte il termine non. Non fare questo, non fare quello, ordini e comandi che a livello subliminale non potranno che entrarti nella mente, ed a questo punto, visto che è lo stesso invalsi a dire non e non, aggiungiamo, noi, che ci opponiamo a tutto ciò, non fare le prove Invalsi, l'ottantanovesimo non che sarà laicamente salvifico per la dignità della scuola pubblica.


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